La Circolare 8 / E, pubblicata il 19 giugno 2025 dall’ Agenzia delle Entrate, rappresenta il primo vero documento di indirizzo applicativo sul nuovo assetto delle detrazioni fiscali introdotto dalla Legge di Bilancio 2025. Dopo mesi di incertezza interpretativa, il documento chiarisce in modo puntuale quali interventi possono ancora accedere alle agevolazioni fiscali ordinarie( Bonus Ristrutturazioni, Ecobonus e Bonus al 30 %) e secondo quali condizioni. La novità centrale riguarda l’ introduzione del criterio della“ destinazione d’ uso” dell’ immobile, che determina l’ aliquota spettante per ciascun intervento, superando di fatto l’ universalità delle detrazioni precedenti. Questo passaggio segna un cambio di prospettiva significativo anche per il settore elettrico. Interventi su impianti elettrici, installazione di sistemi di accumulo, predisposizione alla mobilità elettrica, impianti domotici e fotovoltaici devono ora essere |
valutati in funzione della natura dell’ immobile su cui si opera( abitazione principale, seconda casa, immobile locato, ecc.), con impatti concreti sia sulla fatturazione sia sulla gestione documentale. La Circolare, inoltre, fissa i limiti applicativi in caso di combinazione tra impianti elettrici e generatori a combustibile fossile, e richiama l’ attenzione su obblighi formali spesso sottovalutati, come l’ autocertificazione d’ uso e la corretta intestazione delle fatture. |
Perché questa circolare è cruciale per il settore elettrico
La Circolare n. 8 / E del 19 giugno 2025 dell’ Agenzia delle Entrate rappresenta un passaggio chiave per chi opera nel mondo delle ristrutturazioni edilizie e, in particolare, per gli installatori elettrici coinvolti in interventi che accedono alle detrazioni fiscali previste dalla normativa vigente. Il documento fornisce chiarimenti operativi sulla corretta applicazione delle detrazioni
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per interventi di recupero del patrimonio edilizio e di riqualificazione energetica, alla luce delle modifiche introdotte dalla Legge di Bilancio 2024( legge 30 dicembre 2023, n. 213). Per chi lavora sul campo, ciò significa avere un riferimento ufficiale su quali interventi impiantistici rientrano nelle detrazioni, in quali percentuali e con quali limiti temporali, e soprattutto come varia la disciplina in base alla tipologia di immobile( abitazione principale, condo- |
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