Giornale dell'Installatore Elettrico Lug/Ago 2025 | Page 33

FOCUS 33 connessione a bassa tensione all’ alimentazione.
Sistema di messa a terra TN
Un sistema di alimentazione e protezione in modalità TN prevede il collegamento dell’ involucro metallico delle apparecchiature elettriche al conduttore neutro funzionante e viene chiamato“ sistema di protezione zero”. Quando un singolo punto sul lato sorgente è direttamente collegato a terra, si parla pertanto di un sistema di messa a terra TN. Qualsiasi apparecchiatura elettrica collegata al sistema è messa a terra attraverso lo stesso punto di connessione sul lato sorgente. Questi sistemi di messa a terra richiedono elettrodi di messa a terra ad intervalli regolabili durante l’ installazione. I sistemi TN hanno tre sottogruppi, che variano a seconda del metodo di segregazione / combinazione dei conduttori di neutro e di terra, dove la T indica che il neutro è collegato a terra mentre la lettera successiva indica la modalità di collegamento alla stessa:- TN – C: le funzioni del conduttore neutro e del conduttore di protezione sono combinate in un unico conduttore in tutto il sistema. TN-C descrive una disposizione in cui un neutro di protezione combinato( PEN) è collegato a terra alla sorgente.
VANTAGGI DEL SISTEMA TN-S NELLE STRUTTURE SANITARIE
Esso utilizza pertanto la linea neutra di lavoro come linea di protezione con zero attraversamento( zero-crossing), che può essere indicata anche come una linea neutra di protezione ed essere rappresentata da PEN.
- TN – CS: in una parte del sistema, le funzioni del conduttore neutro e del conduttore di protezione sono riunite in un unico conduttore. Il lato di alimentazione del sistema utilizza un conduttore PEN combinato per la messa a terra mentre il lato del carico del sistema utilizza un conduttore separato per PE e N.
- TN – S: in tutto il sistema viene utilizzato un conduttore di protezione separato. Vengono utilizzati conduttori separati per la messa a terra di protezione( PE) e il neutro verso i carichi dell’ utenza dall’ alimentazione in un punto( come ad es. generatore o trasformatore). In questo caso, i conduttori PEN sono separati in quasi tutte le parti del sistema e collegati tra loro soltanto all’ alimentazione. In questo modo il sistema di alimentazione in modalità TN-S separa rigorosamente il neutro di lavoro N dalla linea di protezione dedicata PE. Alcune caratteristiche che contraddistinguono questo sistema, lo rendono il sistema
Il sistema TN-S è oggi considerato il più idoneo per ambienti ospedalieri, grazie a caratteristiche che garantiscono protezione, affidabilità e conformità alle normative EMC.
• Separazione netta tra neutro e conduttore di protezione( PE)
• Alta affidabilità in caso di dispersioni o guasti
• Maggiore compatibilità elettromagnetica con apparecchiature medicali
• Facilità di manutenzione e monitoraggio continuo del circuito di terra
STRATEGIE PER LA PROTEZIONE DEL PAZIENTE CONTRO LO SHOCK ELETTRICO
La protezione contro il rischio di folgorazione è uno degli obiettivi principali nella progettazione degli impianti elettrici in area critica. Una serie di accorgimenti consente di ridurre al minimo le possibilità di contatto pericoloso La protezione contro il rischio di folgorazione è uno degli obiettivi principali nella progettazione degli impianti elettrici in area critica. Una serie di accorgimenti consente di ridurre al minimo le possibilità di contatto pericoloso
• Limitazione delle correnti di dispersione tra apparecchi e paziente
• Messa a terra equipotenziale di tutte le superfici conduttive
• Distanziamento minimo di 1,5 m dal pavimento per dispositivi elettrici
• Test periodici di funzionamento, manutenzione e continuità dell’ isolamento
leader nelle installazioni elettriche ospedaliere.
Caratteristiche peculiari del sistema TN – S
Il sistema di alimentazione in modalità TN – S separa rigorosamente il conduttore neutro N dalla linea di protezione del conduttore PE. Le caratteristiche peculiari che rendono questo sistema leader nelle installazioni elettriche ospedaliere sono:- Conduttori di protezione: hanno un unico potenziale di riferimento“ sorgente” e“ utilizzo”. Inoltre, non utilizzano la terra come conduttore.
- Equipotenzialità: avendo la terra una buona equipotenzialità, implica un risparmio economico rilevante. Non si rende infatti necessario installare collegamenti equipotenziali complementari.
- Bassa impedenza: il circuito di protezione è a bassa impedenza perché non è necessario condurre correnti significative di drenaggio, guasti o cortocircuiti.
- Conforme alle normative sui Regolamenti della Compatibilità Elettromagnetica( EMC): nell’ industria elettrica è ampiamente riconosciuto che il sistema TN-S è quello più conforme ai regolamenti EMC.
Differenza tra i sistemi TT e TN – S
Come si può notare, in una rete messa a terra con sistema TN-S o TT, uno o più punti della rete, l’ installazione o le apparecchiature elettriche, sono messe a terra per garantire la sicurezza elettrica. Tuttavia, nei sistemi TN-S, il centro stella del trasformatore di alimentazione è collegato a terra con un’ impedenza trascurabile e le masse dell’ impianto elettrico sono collegate alla terra di servizio della rete tramite un conduttore di protezione. Nei sistemi TT, sebbene anche il punto neutro sia messo a terra con un’ impedenza trascurabile, le messe a terra dell’ impianto elettrico sono messe a terra separatamente dalla terra dell’ impianto. Le figure 2 e 3 mostrano rispettivamente gli schemi del sistema TN-S e TT.
Vantaggi del sistema TN – S
Nonostante il maggior investimento iniziale per i costi di installazione e di materiale e per un’ agevole manutenzione delle linee elettriche, i vantaggi del sistema TN – S sono tali da essere
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