Giornale dell'Installatore Elettrico Lug/Ago 2025 | Page 26

NEI LOCALI DI GRUPPO 2 È NECESSARIO CONTROLLARE I DISPOSITIVI DI ISOLAMENTO E ALLARME
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FOCUS
NEI LOCALI DI GRUPPO 2 È NECESSARIO CONTROLLARE I DISPOSITIVI DI ISOLAMENTO E ALLARME
( Gruppo 0, 1 o 2) e del tipo di componente. Controlli in ambienti ordinari e locali di Gruppo 0 1. Funzionamento dell’ Impianto:
• Controllo: esame a vista per accertare l’ assenza di danneggiamenti o deterioramenti dei componenti elettrici, con attenzione alla protezione contro i contatti diretti e al corretto uso e manutenzione.
• Periodicità: deriva dalla valutazione del rischio da parte del datore di lavoro; può essere mensile per esami a vista semplici.
• Verifica grado di protezione involucri: accertare l’ assenza di rotture evidenti. Se compromesso, sostituire il componente.
• Verifica corretto accoppiamento presa / spina: prevenire situazioni di pericolo( es. presa Schuko forzata in presa italiana con mancanza di PE). Azione correttiva: usare adattatori, istruire il personale.
2. Interruttori differenziali:
• Prova: premere il tasto“ Test” per verificare che l’ interruttore intervenga togliendo alimentazione.
• Periodicità: non superiore ai sei mesi, secondo le indicazioni dei costruttori.
• Esito: positivo se il dispositivo seziona il circuito e riarma correttamente. Negativo se non interviene o non riarma( sostituzione immediata).
3. Lampade di emergenza:
• Prova di funzionamento( si accendono): semestrale.
• Prova di funzionalità( autonomia e conformità al progetto): annuale.
• Prove semestrali:
- Degrado lampade e stato ricarica: verifica a vista tramite LED o strumentazione. Azione correttiva: ripristino o sostituzione.
- Assenza ostacoli: verificare l’ assenza di impedimenti all’ efficacia e visibilità dei dispositivi( es. piante, arredi). Azione correttiva: rimozione ostacoli.
- Segnali di sicurezza: verifica integrità e leggibilità dei segnali interni / esterni. Azione correttiva: pulizia o sostituzione.
• Prove annuali:
- Autonomia: simulazione dell’ intervento per il tempo di autonomia previsto( interruzione alimentazione ordinaria). Azione correttiva: sostituzione batteria.
- Conformità al progetto: verifica della presenza e ubicazione corretta degli apparecchi. Azione correttiva: ripristino / riposizionamento.
Interventi approfonditi( locali ordinari e Gruppo 0) Questi interventi possono costituire lavoro elettrico e sono regolati dalla Norma CEI 11-27“ Lavori elettrici”.
• Periodicità: né il D. Lgs. 81 / 08 né la norma tecnica stabiliscono una periodicità precisa, rimandando alla valutazione dei rischi del datore di lavoro.
• Esame a vista approfondito: ispezione accurata da parte di personale competente per evidenziare difetti( es. collegamenti errati, morsetti allentati). Richiede accesso ai componenti.
• Conduttori PE, EQP ed EQS: prova di continuità per accertare l’ integrità dei collegamenti dell’ impianto di terra dai dispersori alle masse e masse estranee. Lo strumento deve fornire almeno 0,2A con tensione a vuoto tra 4V e 24V( c. c. o c. a.).
• Interruttori differenziali: prova strumentale di funzionalità per accertare corretta installazione e intervento con corrente differenziale nominale( Idn) entro i tempi massimi stabiliti dalla CEI 64-8 / 4. Questa prova non sostituisce quella meccanica con il tasto“ Test”, che provoca uno scatto con una corrente di circa 2,5 volte Idn.
• Misura della resistenza di terra: verifica che il valore sia coordinato con le protezioni( sistema TT) o con i dati di guasto del distributore( sistema TN) e che non sia mutato nel tempo.
• Ulteriori controlli: possono essere previsti in base alle caratteristiche dell’ impianto.
Controlli in locali di Gruppo 1
• Taratura dei dispositivi di protezione: verificare che le tarature dei dispositivi di protezione regolabili rispettino il progetto.
• Periodicità: annuale( CEI 64-8 Art. 710.62).
• Collegamenti equipotenziali: prova di continuità dei conduttori di protezione( PE) o equipotenziali( EQP o EQS). Si intende accertare l’ integrità dei collegamenti dell’ impianto di terra dai dispersori alle masse e masse estranee. Lo strumento deve fornire almeno 0,2A con tensione a vuoto tra 4V e 24V( c. c. o c. a.).
• Periodicità: biennale( CEI 64-8 Art. 710.62).
Nota: La misura della resistenza di isolamento( CEI 64-8 Art. 6.4.3.3) non è esplicitata negli interventi approfonditi per limitazione della verifica periodica, in quanto può causare danni se non prese precauzioni. Il verificatore può decidere di effettuarla valutando i rischi.
Controlli in locali di Gruppo 2
• Dispositivi di controllo dell’ i- solamento( IMD): prova funzionale dei dispositivi di controllo dell’ isolamento di sistemi IT-M e dei sistemi di allarme ottico e acustico. Si inserisce una resistenza variabile a valle del trasformato-
VERIFICHE STRUMENTALI PREVISTE DALLA NORMA
Le verifiche tecniche sugli impianti comprendono misure precise da effettuare con strumenti adeguati e richiedono personale qualificato, in grado di interpretare correttamente i risultati.
• Misura della resistenza di terra tramite metodo voltamperometrico o loop test
• Prove di continuità PE ed EQS con corrente ≥0,2 A e tensione da 4V a 24V
• Verifica degli interruttori differenziali, sia con tasto test sia con strumenti dedicati
• Controllo delle tensioni di passo e contatto per valutare il rischio in caso di guasto
• Verifica dei dispositivi IMD nei sistemi IT-M, con soglia di intervento < 50 kΩ www. nt24. it