Giornale dell'Installatore Elettrico Lug/Ago 2025 | Page 21

• Gruppo 1, relativi a locali medici dove un guasto dell’ alimentazione « non può causare rischio per la vita del paziente e nel quale le parti applicate sono destinate ad essere utilizzate esternamente al corpo del paziente oppure invasivamente entro qualsiasi parte del corpo, ad eccezione di quelle specificate per il Gruppo 2 »;
• Gruppo 2, relativi a locali medici nei quali le parti applicate sono destinate ad essere utilizzate per interventi intracardiaci, operazioni chirurgiche o trattamenti vitali dove la mancanza dell’ alimentazione può comportare pericolo per la vita del paziente.
• chirurgia;
• esami angiografici ed emodinamici;
• prematuri. Inoltre, se è praticata l’ anestesia generale, sono classificabili come locali medici di Gruppo 2, la sala di preparazione alle operazioni, la sala per ingessature chirurgiche e la sala di risveglio postoperatorio. Di conseguenza, generalmente, sono classificabili come locali medici di Gruppo 1, tutte le altre sale presenti in ospedali, cliniche private, studi medici e dentistici, locali a uso estetico e
FOCUS 21
Per paziente, secondo l’ interpretazione normativa, si intende un essere vivente( persona o animale) sottoposto a procedura medica, chirurgica, dentistica o una persona sottoposta a trattamento estetico. Come abbiamo accennato, le prescrizioni si applicano ai locali medici intesi come locali destinati « a scopi diagnostici, terapeutici, chirurgici, di sorveglianza o di riabilitazione dei pazienti( inclusi i trattamenti estetici)» di ospedali, cliniche private, studi medici e dentistici, locali ad uso estetico e locali dedicati ad uso medico nei luoghi di lavoro, ambienti destinati a ricerche in campo medico. Ricordiamo che, come precisato nel Commento alla Sezione 710, « la presenza di un apparecchio elettromedicale in ambiente di tipo diverso da quello medico( es. residenziale o similari), non comporta in modo automatico l’ applicazione » delle prescrizioni aggiuntive di questa sezione. Per applicare le prescrizioni normative, i locali medici sono suddivisi in tre gruppi. I locali medici di Gruppo 0( zero) si riferiscono ai locali medici dove « non si utilizzano apparecchi elettromedicali con parti applicate e dove la discontinuità( il guasto) dell’ a- limentazione non può causare rischio per la vita del paziente ». A questi locali si applicano le prescrizioni generali definite nelle Parti dalla 1 alla 6 della Norma CEI 64-8 ovvero non si applicano le prescrizioni della Sezione 710. La Sezione 710, pertanto, si applica solamente agli impianti elettrici realizzati nei locali medici di:

• Gruppo 1, relativi a locali medici dove un guasto dell’ alimentazione « non può causare rischio per la vita del paziente e nel quale le parti applicate sono destinate ad essere utilizzate esternamente al corpo del paziente oppure invasivamente entro qualsiasi parte del corpo, ad eccezione di quelle specificate per il Gruppo 2 »;

• Gruppo 2, relativi a locali medici nei quali le parti applicate sono destinate ad essere utilizzate per interventi intracardiaci, operazioni chirurgiche o trattamenti vitali dove la mancanza dell’ alimentazione può comportare pericolo per la vita del paziente.

L’ attività di classificazione dei locali medici sulla base dell’ uso al quale sono destinati e l’ individuazione della zona paziente sono attività da eseguire a cura del personale medico che indica « quali trattamenti medici debbano essere effettuati entro tale locale », in accordo con il personale responsabile per la sicurezza sanitaria.
Figura 2. Classificazione dei locali medici
Una guida a supporto della classificazione dei locali medici nei corrispondenti Gruppi 0, 1 e 2 con esempi di classificazione dei locali a uso medico( Tabella B1) è riportata nell’ Allegato della Sezione 710. Secondo questa tabella, sono classificabili come locali medici di Gruppo 0, le sale utilizzate per massaggi e gli ambulatori; sono classificabili come locali medici
CLASSIFICAZIONE DEI LOCALI MEDICI SECONDO LA NORMA CEI 64-8
La nuova edizione della norma conferma la classificazione dei locali medici in tre gruppi, in base alla criticità delle attività svolte e al tipo di apparecchiature impiegate. Tale classificazione è fondamentale per determinare le misure di protezione da adottare.
• Gruppo 0: locali dove non si utilizzano apparecchi con parti applicate e l’ interruzione dell’ alimentazione non comporta rischi vitali. Non si applica la Sezione 710.
• Gruppo 1: locali dove si usano parti applicate esterne o interne( escluse quelle intracardiache), senza rischio per la vita in caso di guasto.
• Gruppo 2: locali per interventi vitali( es. chirurgia, rianimazione, anestesia) dove un’ interruzione può mettere a rischio la vita.
• La classificazione è responsabilità del personale medico, in accordo con la direzione sanitaria.
• L’ Allegato 710 fornisce esempi pratici per l’ attribuzione dei gruppi.
di Gruppo 2, le sale per: anestesia;

• chirurgia;

applicazioni di cateteri cardiaci;
cure intensive;

• esami angiografici ed emodinamici;

• prematuri. Inoltre, se è praticata l’ anestesia generale, sono classificabili come locali medici di Gruppo 2, la sala di preparazione alle operazioni, la sala per ingessature chirurgiche e la sala di risveglio postoperatorio. Di conseguenza, generalmente, sono classificabili come locali medici di Gruppo 1, tutte le altre sale presenti in ospedali, cliniche private, studi medici e dentistici, locali a uso estetico e

locali destinai ad uso medico nei luoghi di lavoro se la sala non è utilizzata per operazioni chirurgiche. Come indicato nel commento all’ articolo 710.2.1, « più locali medici possono costituire un Gruppo di locali( assimilabile a locale medico) purché funzionalmente collegati anche quando non sono direttamente comunicanti ».
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