Giornale dell'Installatore Elettrico Giugno 2025 | Page 58

58 QUESITI

Le domande dei professionisti

A CURA DI NT24. IT

Elettrodomestici di grande potenza e DIMENSIONAMENTO DELLE LINEE

Dovendo realizzare un appartamento con più elettrodomestici di grande potenza( es. forno, lavatrice e piano cottura a induzione), quali accorgimenti vanno presi nel dimensionamento delle linee per evitare surriscaldamenti o malfunzionamenti?
Occorre specificare che in caso di potenza disponibile superiore a 6 kW o oltre i 400 metri quadrati è necessario affidare la progettazione a professionista iscritto a ordine o albo( progettino e progettone). Per il corretto dimensionamento delle linee, è necessario fare riferimento alla CEI 64-8, Sezione 37, che tratta il dimensionamento dei cavi in funzione della potenza installata e dei carichi prevedibili. Per ogni elettrodomestico di potenza elevata( ad esempio, elettrodomestici superiori a 2 kW) si raccomanda di prevedere una linea dedicata, con una sezione minima tale da evitare cadute di tensione superiori al 4 % del valore nominale( CEI 64-8 / 5, art. 524). Inoltre, serve assicurare la protezione contro le sovracorrenti prevedendo interruttori magnetotermici con una corrente nominale idonea, calcolata in base alla potenza assorbita( CEI 23-51, paragrafo 7.2). Il tipo di interruttore differenziale dipende da quanto prescritto dal costruttore dell’ apparecchio utilizzatore. In ogni caso la Norma CEI 64-8 raccomanda” Si raccomanda l’ impiego di interruttori differenziali di tipo F, per la protezione dei circuiti che alimentano lavatrici e / o condizionatori fissi”.

DPR 462 e comunicazioni all’ Inail

Un impianto solare costituito da 24 moduli solari e da 6 batterie a vaso aperto da 1750Ah. I moduli opportunamente combinati erogano una tensione di circa 80Vdc. Il regolatore di carica da 120A si interfaccia con le batterie e fornisce agli apparati la tensione di 12Vdc. Tutti gli apparati presenti sono alimentati a 12Vdc. Non c’ è obbligo di impianto di protezione dalle scariche atmosferiche.
Va denunciato all’ Inail?
Secondo quanto previsto dal DPR 462, devono essere qualificati presso Inail i luoghi di lavoro con i seguenti“ oggetti”: – impianto di terra; – impianto di protezione contro i fulmini( LPS).
Se non sono presenti, mancando l’ oggetto della verifica, non si applica il DPR 462.

Impianto in un progetto di

RISTRUTTURAZIONE: quale soluzione?

In uno stabilimento industriale piuttosto grande di un’ azienda vinicola con cabina propria( sistema TN-S) il committente vorrebbe ristrutturare un vecchio fienile al momento non alimentato per farci 4 miniappartamenti( al momento privo di impianto). La mia idea era quella di portare dal quadro del capannone un cavo 5G16 e fare un picchetto in arrivo all’ ex fienile dove collegare Il conduttore di terra. Userò tutti MT differenziali. Questa soluzione è accettabile? Il sistema resta TN-S?
La soluzione prospettata è accettabile, nei limiti di quanto illustrato, con le seguenti osservazioni( non trascurabili): – L’ impianto descritto è certamente soggetto ad obbligo di progetto da parte di professionista iscritto a ordine o albo; – La soluzione descritta viola la definizione di unità di consumo( Delibera 21 dicembre 2017 894 / 2017 / R / eel) configurando clienti finali nascosti. www. nt24. it