Giornale dell'Installatore Elettrico Giugno 2025 | Page 46

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FOCUS
LEGENDA
C Distanza minima dal confine alla parete rigida E Distanza minima dal confine alla rete metallica o agli schermi H’ Altezza minima delle parti attive sopra la superficie accessibile all’ esterno della recinzione N Distanza di rispetto minima della zona pericolosa a Se l’ altezza delle parti attive è inferiore a H( vedi 7.2.5) è necessaria una protezione con barriere od ostacoli b Se l’ altezza indicata è inferiore a 2 250 mm, è necessaria una protezione con barriere od ostacoli
Figura 2. Distanze di confine ed altezza minima della recinzione / parete esterna
superfici accessibili al pubblico generico deve essere”:
• H’ = 4.300 mm per tensioni nominali U m fino a 52 kV;
• H’ = N + 4.500 mm( minimo 6.000 mm) per tensioni nominali U m superiori a 52 kV. dove N è la distanza di rispetto minima della zona pericolosa. All’ interno dell’ area elettrica chiusa“ è permessa la protezione con involucri, barriere, ostacoli o per
DISTANZE MINIME E ALTEZZE distanziamento”. In particolare, in caso di:
• protezione con involucri, il grado di protezione minimo deve essere IP2X;
• protezione con barriere, la distanza minima di protezione tra le parti attive e la superficie interna di ogni barriera deve essere:
• per pareti rigide, senza aperture, con altezza minima di 1.800 mm: B 1
= N;
• per reti metalliche, schermi o pareti rigidi con aperture, con altezza minima di 1.800 mm e grado di protezione IPXXB: B 2
=
N + 80 mm.
• protezione mediante distanziamento, le distanze verticali minime tra le superfici accessibili e le parti che devono essere protette dai contatti diretti devono essere:
• per pareti piene o schermi con altezza inferiore a 1. 800 mm e per parapetti, catene o funi: O 2 = N + 300 mm( minimo 600 mm);
• per catene o funi, i valori devono essere aumentati per tenere conto della freccia.
• in caso di impianti elettrici su piloni, pali e tralicci:
• H’ = 4.300 mm per tensioni nominali U m fino a 52 kV;
• H’ = N + 4.500 mm( minimo 6.000 mm) per tensioni nominali Um superiori a 52 kV.
Le misure di protezione contro i contatti diretti“ devono tenere conto della necessità di acces-
Le distanze di sicurezza variano a seconda del tipo di impianto e delle tensioni in gioco:
• H’ = 4.300 mm per tensioni Um ≤ 52 kV
• H’ = N + 4.500 mm( minimo 6.000 mm) per tensioni Um > 52 kV
• Le recinzioni devono avere altezza minima 1.800 mm e porte dotate di serrature e segnaletica
• Le protezioni vanno dimensionate in funzione dell’ accesso per esercizio e manutenzione
Figura 3. Diagramma di flusso per progetto di un impianto di terra
so per l’ esercizio, il controllo e la manutenzione” e, nel caso di impianti elettrici con tensione massima U m
≤ 52 kV“ ove porte o ripari devono essere aperti in modo da poter effettuare il normale esercizio o la manutenzione, può essere necessario predisporre, a titolo di avvertimento, parapetti fissi non conduttori”.
Protezione contro i contatti indiretti
Ai fini della protezione delle persone dai pericoli che potrebbero www. nt24. it