Giornale dell'Installatore Elettrico Giugno 2025 | Page 11

APRILE CHIUDE IN LIEVE CRESCITA: IL SETTORE INIZIA A RALLENTARE LA FLESSIONE
DOMANDA DEBOLE MA IN MIGLIORAMENTO: POSSIBILE EFFETTO PNRR NEI PROSSIMI MESI
ATTUALITÀ 11
Andamento mensile del mercato elettrico( gennaio – aprile 2025)
Dai dati FME SVE / SVETIM si osserva nei singoli mesi del 2025 un mercato in lenta ripresa rispetto all’ anno precedente. Gennaio ha chiuso a-2,13 % su base annua, seguito da un calo più marcato in febbraio(-3,22 %). A marzo la contrazione si è attenuata a-1,07 %: quest’ ultimo dato risente però di due giornate lavorative in meno rispetto a marzo 2024( 21 vs 23 giorni), il che equivale di fatto a una sostanziale stabilità in termini reali. Infine, i dati di aprile 2025 segnano un timido + 0,2 % rispetto ad aprile 2024, interrompendo la sequenza negativa dei mesi precedenti. Secondo FME, questo + 0,2 % rappresenta“ una prima, timida inversione di tendenza” e potrebbe preludere a maggiore stabilità nei mesi successivi. Nel complesso il primo quadrimestre 2025 rimane ancora lievemente negativo(-su base cumulativa), ma con“ progressiva attenuazione del calo mese dopo mese”.
Fattori chiave della domanda di materiale elettrico
Diversi elementi influenzano la domanda di materiale elettrico in questo periodo:
Incentivi edilizi e normativi La fine del Superbonus 110 % e la rimodulazione dei bonus edilizi hanno indebolito il mercato residenziale. Dal 1 ° gennaio 2025 le detrazioni per la ristrutturazione abitativa ordinaria sono scese al 50 %( prima casa) e 36 %( seconda casa), con impatto diretto sugli interventi di manutenzione straordinaria che l’ ANCE prevede in calo del-30 % nel 2025. Il ridimensionamento degli incentivi fiscali ha ridotto gli investimenti di famiglie e imprese in efficienza energetica e riqualificazione, settore che negli anni precedenti era stato trainante per la domanda di componenti elettrici.
Transizione energetica e investimenti infrastrutturali Il piano di elettrificazione dell’ economia italiana e europea( Industry 5.0, strategia per le rinnovabili, piani di mobilità elettrica) offre potenziali prospettive di crescita. Secondo il presidente di FME, Ezio Galli, la“ speranza di ripresa” del settore è legata all’ elettrificazione e al rilancio del fotovoltaico, ma finora sono attesi investimenti più decisi. L’ ANCE prevede + 16 % nel 2025 per le opere pubbliche( soprattutto PNRR), che potrebbero sostenere indirettamente la domanda di materiale elettrico attraverso grandi appalti infrastrutturali.
APRILE CHIUDE IN LIEVE CRESCITA: IL SETTORE INIZIA A RALLENTARE LA FLESSIONE
DOMANDA DEBOLE MA IN MIGLIORAMENTO: POSSIBILE EFFETTO PNRR NEI PROSSIMI MESI
Prezzi dell’ energia e scenario economico Il calo dei prezzi di gas e petrolio nel 2024-25 ha ridotto i costi energetici, ma rimangono incerte le ricadute su consumi e investimenti. L’ inflazione sui costi dell’ energia e i tassi di interesse ancora elevati continuano a comprimere la domanda privata di nuovi impianti. L’ attività del canale distributivo ne risente, soprattutto se la ripresa economica rimane moderata( PIL + 1 % atteso).
Innovazione tecnologica L’ introduzione di soluzioni smart( illuminazione LED, domotica, automazione, contatori evoluti) e la crescente domanda di infrastrutture per veicoli elettrici generano nuovi segmenti di mercato. Queste tendenze possono alleggerire la flessione tradizionale, ma richiedono tempo per tradursi in volumi significativi di vendita. Al momento, però, la domanda di base rimane legata alle opere di edilizia tradizionale e impiantistica, influenzate dalla congiuntura economica e normativa.
Prospettive per i prossimi mesi
Le prospettive restano nel complesso prudenti. Il rallentamento del calo osservato già a marzoaprile suggerisce un avvicinarsi a una fase di stabilizzazione. Il mercato può beneficiare della stagionalità primaverile ed eventualmente di uno slancio degli investimenti pubblici legati al PNRR( strade, infrastrutture energetiche, digitalizzazione). Tuttavia, senza nuovi stimoli a livello di incentivi o grandi progetti privati, la domanda residenziale e industriale potrebbe rimanere sotto pressione. Gli operatori del canale distributivo sono invitati a cogliere questa fase come occasione per innovare l’ offerta di servizi: come osservato da FME, è il momento di valorizzare il“ ruolo consulenziale” verso progettisti e installatori, potenziando soluzioni tecniche, finanziarie e digitali. In definitiva, i prossimi mesi vedranno probabilmente un mercato in lieve crescita o stabilità rispetto al 2024, condizionato dai riflessi del quadro macroeconomico e dall’ evoluzione delle politiche industriali ed energetiche.
GIE- IL GIORNALE DELL’ INSTALLATORE ELETTRICO