FOCUS 25 |
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elettrica al mondo ( Pearl Street Station , Manhattan , NY ), seguita dalla messa in esercizio della prima centrale europea a Milano ( Centrale di Via Santa Radegonda ) il 28 giugno 1883 e , con queste , prende avvio lo sviluppo delle reti elettriche . In verità , la rivoluzione elettrica era iniziata già nel XVIII secolo con gli studi e gli esperimenti che avevano condotto all ’ invenzione della Pila di Alessandro Volta ( 1799 ), della lampadina elettrica , dei motori e dei generatori elettrici ovvero delle prime applicazioni locali dell ’ energia elettrica . Non a caso l ’ energia elettrica è stata considerata la tecnologia chiave della seconda Rivoluzione Industriale ( 1870-1970 ). I primi decenni dell ’ industria
elettrica sono stati caratterizzati da quella che è stata definita la “ guerra delle correnti ” fra Edison e Westinghouse ovvero la ricerca della soluzione vincente per la trasmissione di energia elettrica
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a distanza ( corrente continua vs corrente alternata ). Fra le problematiche da risolvere , un ruolo rilevante è stato giocato dalla trasmissione dell ’ energia a lunga distanza , in quanto utilizzando la corrente continua non era possibile variare convenientemente la tensione . Questo di fatto limitava il trasporto a distanze non superiori a 2 chilometri dal generatore . La soluzione a favore della diffusione della trasmissione di energia elettrica in corrente alternata sarà offerta dagli studi e dalle esperienze svolte da molti altri studiosi americani ( Nikola Tesla ) e europei ; in Italia , dal prof . Galileo Ferraris in primis . Fra queste , giova ricordare che la sera del 29 settembre 1884 si svolse a Torino « un notevolissimo ed
importantissimo esperimento di trasporto di forza elettrica a distanza , primo in Italia , [..] tra il recinto della […] Esposizione a Torino e la montana ed industre città di Lanzo », per una distanza
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di 40 chilometri e un circuito elettrico di 80 km . L ’ esperimento era stato compiuto dal chimico francese Lucien Gaulard che insieme al fisico , chimico e matematico statunitense Josiah Willard Gibbs , l ’ anno prima aveva brevettato il generatore elettrico secondario ( trasformatore ). L ’ esperimento in corrente alternata di Torino seguiva altri eseguiti in corrente continua « fra Miesbach e Monaco nel 1882 , in occasione dell ’ Esposizione elettrica tenutasi in quest ’ ultima città , a Parigi , nel marzo 1883 , dalla stazione del Nord al Bourget , tra Vizille e Grenoble nel settembre dello stesso anno ed in altri luoghi ». L ’ esigenza di trasportare l ’ energia elettrica prodotta nella centrale idroelettrica di Acquoria
( inaugurata il 29 aprile 1886 , prima centrale al mondo ad utilizzare i trasformatori di Gaulard e Gibbs ) da Tivoli a Roma attraverso una linea di 28 km , porterà il 4 luglio 1892 all ’ inaugurazione
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della prima linea monofase in corrente alternata , con tensione di 5 kV . Il 1892 è anche l ’ anno che identifica la nascita delle prime società elettrocommerciali italiane , il cui fine era vendere l ’ energia elettrica prodotta dalle proprie centrali ai clienti attraverso reti elettriche private . Queste comprendevano linee in corrente continua e in corrente alternata , a differenti valori di tensione e , nel caso della corrente alternata , a diversa frequenza ( in funzione delle caratteristiche di funzionamento del generatore ). L ’ industria elettrica italiana punta sin dagli albori allo sfruttamento della risorsa idraulica per produrre energia elettrica e , conseguentemente , allo sviluppo di linee di trasmissione sempre più lunghe e con tensioni sempre maggiori . Nel 1923 sarà inaugurata la prima linea a 130 kV , mentre dal 1970 al 1996 l ’ Italia sperimenterà una linea di trasmissione a 1.000 kV . Il modello della rete italiana si cristallizza nello schema unidirezionale rappresentato sinteticamente da : produzione , trasmissione in alta e altissima tensione , distribuzione in media tensione ( distribuzione primaria ) e in bassa tensione ( distribuzione secondaria ), misura e vendita di energia elettrica . Si tratta quindi del trasferimento della potenza generata in alta tensione verso le utenze collegate in bassa tensione . Sul fronte della produzione e della richiesta di energia elettrica , l ’ evoluzione della rete elettrica italiana è suddivisibile in varie tappe . La prima è quella conseguente al boom economico ( secondo dopoguerra ) cui fa seguito la nazionalizzazione dell ’ industria elettrica italiana ( 1963-1999 ) e la fine della prevalenza della |