NORMATIVA 15
Figura 3 . Collegamento equipotenziale supplementare locale
un uso generale , ovvero i codici BA1 , BA2 e BA3 della Tabella 51 ° della Norma CEI 64-8 : Non sarà richiesta la protezione da 30 mA per le prese a spina fina a 32 A destinate ad essere utilizzate da Persone Esperte e Persone Avvertite , sempre secondo le definizioni della tabella 51 ° ( Classificazioni BA4 e BA5 ).
Classe II
Novità in vista per quanto riguarda il “ doppio isolamento ”:
i cavi attualmente possono essere considerati equivalenti al doppio isolamento solo per sistemi elettrici con tensione nominale fino a 690 V in corrente alternata o 1035 V in corrente continua . Con il recepimento del documento HD 60364-4-41 – Protection against electric shock , questo limite verrà meno , con evidenti vantaggi per le installazioni di impianti fotovoltaici e , in divenire , alle stazioni di ricarica per veicoli elettrici . Viene ricordato inoltre che “ i tubi metallici , o altri involucri metallici che contengono apparecchiature protette in classe II non devono essere protette contro i contatti indiretti ”. Verrà infine aggiunta la raccomandazione di prevedere la supervisione dei circuiti in classe II ed introdotto il divieto di installare prese con l ’ alveolo centrale ( attualmente le Norma CEI 64-8 non lo dispone ).
Protezione contro i contatti indiretti nei sistemi IT
In un sistema IT è caratterizzato dal fatto che il neutro è isolato ( o collegato a terra tramite impedenza ) e le masse sono collegate a terra . Un guasto a terra in un sistema con neutro isolato da terra provoca la circolazione di una piccola corrente di guasto dovuta principalmente all ’ accoppiamento capacitivo delle fasi “ sane ” ed in misura minore ai motori e agli altri componenti dell ’ impianto . La tensione limite UL può essere facilmente contenuta entro valori non pericolosi in quanto , visto il modesto valore della corrente di guasto , è facile soddisfare la condizione :
RT x Ig < UL dove : RT è la resistenza , espressa in ohm , del dispersore al quale sono collegate le masse ; Ig è la corrente di guasto , espressa in ampere fra una fase e una massa ; ULè il massimo valore ammissibile per la tensione di contatto in seguito ad un guasto verso terra ( UL = 50 V per ambienti ordinari , UL = 25 V per ambienti particolari ).
Tensione di contatto nei sistemi in corrente continua
La nuova norma , mediante la nota “ Nei sistemi in corrente continua , non è presa in considerazione nessuna limitazione per la tensione di contatto , dato che il valore di Id può essere considerato trascurabilmente basso .” precisa che la relazione RT x Ig < UL è riferita esclusivamente ai sistemi a corrente alternata . Per i sistemi IT in corrente continua , data la minima entità di Ig , non sarà
GIE - IL GIORNALE DELL ’ INSTALLATORE ELETTRICO