La protezione degli impianti elettrici contro gli effetti termici rientra fra le prescrizioni previste dal Capitolo 42 della Norma CEI 64-8. Queste riguardano principalmente la prevenzione contro gli effetti causati dal calore sviluppato dai componenti elettrici durante il funzionamento e l’ irraggiamento termico. Gli effetti riguardano la combustione, il rischio di ustioni e la riduzione della sicurezza nel funzionamento dei componenti elettrici stessi. In particolare, la Sezione 422 si occupa di definire le misure di protezione contro gli incendi, mentre la Sezione 532 della scelta dei dispositivi di protezione contro il rischio di incendio. Secondo la definizione della Norma CEI UNI EN / ISO 13943, l’ incendio è un processo di combustione caratterizzato da emissione di calore ed effluenti, solitamente accompagnato da fumo, fiamme e incandescenza. La combustione è la reazione chimica che avviene fra |
due sostanze, il combustibile e il comburente, con sviluppo di calore e formazione di radicali liberi capaci di produrre reazioni a catena( ossidazione). Condizioni necessarie affinché la combustione abbia origine sono la presenza di un combustibile, di un comburente( ti- |
picamente ossigeno) e di una sorgente di innesco( calore). Se uno dei tre elementi è assente, la combustione si estingue.
Valutazione del rischio di incendio
Il Codice di prevenzione incendi( allegato 1 al decreto 3
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agosto 2015) contiene le norme tecniche di prevenzione incendi. In particolare, il Capitolo S. 10 contiene le prescrizioni per la sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio, mentre la Sezione V le regole tecniche verticali che si applicano a taluni ambienti. |
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