GIE - Il Giornale dell'Installatore | Page 77

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Ing . Carlo Pajno Responsabile Sviluppo Business Transizione
Energetica

CABUR - Limitatori di sovratensione

per applicazioni

FOTOVOLTAICHE

Il nuovo prodotto ISPD1500DC3P , di Cabur , migliora le performance e gli standard di sicurezza , grazie al supporto per valori di tensione fino a 1500 Vdc e la presenza del contatto di segnalazione dello stato . La gamma SPD ( Surge Protection Device ) copre le esigenze di protezione contro le sovratensioni all ’ interno dell ’ impianto fotovoltaico e si compone di dispositivi con cartucce a varistore e a gas , per impianti DC a 600 Vdc , 1000 Vdc , 1500 Vdc ma anche per linee AC monofase e trifase . Dal 1952 Cabur , specializzata in Italia nel settore della connessione elettrica industriale , sviluppa e realizza su proprio design una vasta gamma di prodotti per l ’ industria elettrotecnica ed elettronica rinomati per la loro affidabilità anche in condizioni d ’ impiego estreme . Alla realizzazione di morsetti , core business dell ’ azienda , si sono affiancati nel tempo prodotti elettronici e per l ’ installazione , sistemi di siglatura industriale e innovative soluzioni per impianti fotovoltaici . Oggi , l ’ Azienda ha notevolmente ampliato l ’ offerta dedicata alla Transizione Energetica con una gamma completa di stazioni di ricarica per veicoli elettrici .
Con questo prodotto Cabur , già presente nel settore delle fonti rinnovabili e in particolare nell ’ ambito dell ’ energia solare , completa la propria linea di limitatori di sovratensione per applicazioni fotovoltaiche . Il nuovo prodotto fa parte dell ’ ampia offerta della linea Transizione Energetica di Cabur , promossa nel catalogo 2022 / 23 . La nuova edizione include :
• la gamma di SPD ( Surge Protection Device ) per applicazioni in DC e AC
• un ampliamento significativo dell ’ offerta di quadri fotovoltaici di stringa .
Accanto ai quadri in corrente continua , vengono presentati quelli di ultima generazione che contengono , nel medesimo centralino , la sezione in continua e la sezione in alternata ( monofase o trifase ), nonché i nuovi quadri con il monitoraggio di stringa integrato . Questi quadri , tutti certificati secondo la norma EN 61439-2 , sono caratterizzati da estrema compattezza , dovuta alla installazione in un unico centralino in cui la sezione DC è fisicamente separata rispetto alla parte AC ,
• Connettori per fotovoltaico
• componenti per il monitoraggio delle stringhe fotovoltaiche

CHINT - Protezione

per centralini e quadri in AMBITO CIVILE

Chint propone diverse tipologie di protezione per centralini e quadri in ambito civile :
• Interruttori magnetotermici DZ158 e NB1 con relativo accoppiabile differenziale , per la protezione a valle del sotto contatore energia , del quadro generale e sottoquadri
Iames Chiarello ,
• Interruttori magnetotermici differenziali NB1L1 Product Manager and in Classe A , per la protezione di prese e di sistemi di illuminazione
Italia Investiment Srl
Sales Engineer di Chint
• Interruttori differenziali puri NL1 di Tipo F , particolarmente idonei per la protezione dei convertitori di frequenza monofase ( condizionamento ed elettrodomestici )
• Relè passo passo NJMC1 per il controllo dell ’ illuminazione Gli interruttori differenziali puri NL1 di Tipo F sono disponibili in versione bipolare e quadripolare con corrente nominale 25-40-63A e sensibilità 30 mA , sono in grado di intervenire in caso di guasto con correnti ad alta frequenza generata da inverter di tipo monofase e rilevano le tipologie di corrente di dispersione individuabili dal Tipo A , garantendo una protezione efficace anche in presenza di correnti di guasto con valori di frequenza fino a 1 kHz . Tra gli elementi distintivi di tali dispositivi si annoverano :
• la capacità di conservare le proprie caratteristiche di intervento anche in presenza di corrente continua sovrapposta del valore massimo di 10 mA ;
• la peculiarità di essere immuni da fenomeni transitori , grazie al ritardo intenzionale d ’ intervento di 10 ms ;
• la caratteristica di essere immuni da disturbi determinati da sovratensioni di origine atmosferica in quanto testati fino a 3 kA con un impulso pari a 8 / 20 µ s ( classica scarica da fulminazione ).
Oggi le apparecchiature elettriche di casa si presentano come “ sistemi complessi ”, sempre più integrati con alimentatori statici e inverter monofase , in grado di ottimizzare rendimenti , efficienza e facilità di utilizzo da parte degli utenti . A fronte di questo nuovo scenario e dell ’ attenzione crescente verso il miglioramento della classe di efficienza energetica degli apparecchi , il differenziale di tipo A , introdotto con il sopravvento dell ’ elettronica nelle parti relative all ’ illuminazione e nei drivers , non è più sufficiente . Il differenziale di tipo F è il dispositivo che oggi viene consigliato in ambito residenziale in quanto in grado di rilevare le correnti di guasto generate dai convertitori di frequenza . Il classe F integra infatti le peculiarità del tipo A , che vengono quindi mantenute , aumentando il livello di protezione . Altra caratteristica di rilievo del dispositivo di tipo F è l ’ elevata resistenza alle correnti di dispersione temporanee , come le sovratensioni di origine atmosferica . A fronte di un aumento delle dispersioni temporanee nelle unità abitative , l ’ installazione del differenziale di tipo F consente di limitare gli scatti cosiddetti intempestivi che provocano black-out .
GIE 4 giugno - 2023