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Le domande dei professionisti

A CURA DI NT24 . IT

Posa aerea di CAVI DI MEDIA TENSIONE

in tubi corrugati

È consentita la posa aerea di cavi di media tensione in tubi corrugati ( non in canalina ) per impianti temporanei ?
Alla posa considerata sono da applicare le prescrizioni di sicurezza indicate nel D . Lgs . 81 / 08 “ Titolo IV – Cantieri Temporanei o Mobili ” con il rispetto delle distanze dalle linee in tensione indicate nell ’ “ Allegato IX – Valori delle tensioni nominali di esercizio delle macchine ed impianti elettrici ” del medesimo . Le norme tecnico di riferimento , oltre a quelle del CT 20 sui cavi per la media tensione , sono : – CEI EN 61936-1 ( CEI 99-2 ) Impianti elettrici con tensione superiore a 1 kV in corrente alternata . – CEI 11-17 “ Impianti di produzione , trasmissione e distribuzione pubblica di energia elettrica – Linee in cavo ”, – EN 50110-1 ( CEI 11-48 ) “ Esercizio degli impianti elettrici ” Per la posa aerea si consiglia un cavo tripolare a conduttori singoli armati ad elica equipaggiato con fune portante in acciaio avente la sigla ARE4H5EXY da posare , dopo i canonici dimensionamenti e calcoli della freccia , tra sostegni adeguatamente dimensionati ed equipaggiati dagli accessori di amarro . Per posa aerea , sempre con fune portante , o protetta a terra in modo adeguato secondo la valutazione del rischio si possono scegliere i cavi tripolari con sigla RG7H10FR o RG7H10NM1

DENUNCIA impianto di cantiere : sì o no !?

Se per il cantiere ( inteso come cantiere di cui all ’ Allegato X del DLgs 81 / 08 ), ove sono presenti lavoratori dipendenti , viene realizzato un impianto elettrico di cantiere con le caratteristiche di cui alla Norma CEI 64-8 / 7 Sezione 704 , va rilasciata la relativa dichiarazione di conformità che deve essere trasmessa per l ’ omologazione dell ’ impianto all ’ INAIL secondo le procedure in vigore . Ma se monto quadretto ASC su linea esistente e terra condominiale internamente all ’ alloggio non credo che vada fatto … oppure si ?
Ai sensi dell ’ art . 2 del DPR 462 / 01 per i cantieri edili indicati e non indicati all ’ Allegato X DLgs 81 / 08 in presenza di lavoratori dipendenti il datore di lavoro ( o l ’ impresa edile titolare del cantiere ) trasmette l ’ omologazione dell ’ impianto all ’ Inail con apposita modulistica alla quale si deve allegare la dichiarazione di conformità dell ’ impianto di cantiere .

CANTIERI temporanei e cavi

La nostra società effettua con cantieri mobili temporanei , servizi di trattamento e inertizzazione di fanghi di produzione industriale . Il cantiere è costituito da cassoni nei quali giunge il fango che viene trattato per l ’ abbattimento del pH , prima di essere pompato in una filtropressa dove viene pressato per separarne la componente liquida . In questi cantieri della durata mediamente da 6 a 12 mesi , secondo un preciso layout vengono ogni volta disposte e collegate elettricamente tutte le apparecchiature , partendo dal QEG ed utilizzando canaline elettriche di raccordo nelle quali vengono posati i cavi . In ogni situazione itinerante , viene demandato ad un professionista locale la redazione di un progetto di distribuzione e a ditte locali di effettuare questi collegamenti ed ottenere da parte loro la Dichiarazione di Conformità . Premesso ciò , desideriamo sottoporvi il seguente quesito : “ in considerazione delle varianti introdotte alla norma 64-8 nel Luglio 2018 , operando in cantieri mobili , temporanei , allestiti all ’ aperto ( nel caso specifico in questione siamo in piena campagna ), lontani da altri insediamenti produttivi , abitati , senza far uso di fiamme libere e / o materiali infiammabili , il progetto elettrico , ovvero la realizzazione di questa opera , può oggettivamente non considerare l ’ utilizzo dei nuovi cavi CPR .
La classificazione dei luoghi di installazione quale cantiere , come di fatto la descrizione , porta ad applicare agli impianti elettrici da realizzare le prescrizioni della Sezione 704 della Norma CEI 64-8 / 7 “ Cantieri di costruzione e demolizione ”. Nell ’ art . 704.1.1 della stessa vengono elencate le varie tipologie di cantieri ove si realizzano “ impianti temporanei ”. Per detti impianti , salvo quelli nei luoghi di servizio ( uffici , spogliatoi , mense , servizi igieni , ecc .) dove si applica la Norma CEI 64-8 dalla Parte 1 alla Parte 8 , l ’ art . 704.522.8.10 richiede l ’ utilizzo per i cavi flessibili del tipo H07RN-F , ovvero come specificato nel commento all ’ articolo dei cavi equivalenti H07RN8-F , FG70K , H07BQ-F eventualmente sostituiti da cavi con altra sigla secondo il Regolamento CPR . Nel caso di impianti temporanei il Regolamento CPR non si applica in quanto non sussistono le caratteristiche perché il prodotto ( cavo ) possa essere incorporato in modo permanente nelle opere di costruzione ( o in parti di esse ) e la cui prestazione incida sulle prestazioni delle opere di costruzione . Nei cantieri descritti è quindi possibile utilizzare ( o riutilizzare come crediamo ) cavi non sottoposti al Regolamento CPR , anche se il cavo H07RN-F è conforme allo stesso e sul mercato non vi è più un ’ ampia disponibilità di cavi non CPR . Nel merito della progettazione degli impianti ricordiamo che , ai sensi dell ’ art . 10 comma 2 del decreto 37 / 08 , sono esclusi dagli obblighi della redazione del progetto e dell ’ attestazione di collaudo le installazioni per apparecchi per usi domestici e la fornitura provvisoria di energia elettrica per gli impianti di cantiere e similari , fermo restando l ’ obbligo del rilascio della dichiarazione di conformità . www . nt24 . it