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Le norme afferenti le prescrizioni in ambito security sono una guida alla progettazione e all ’ installazione per il professionista . Dopo anni di stasi , si intravedono oggi all ’ orizzonte novità che potrebbero ridefinire il panorama normativo
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SICUREZZA
SISTEMI DI ALLARME E VIDEOSORVEGLIANZA

Vademecum normativo sulla security

Le norme afferenti le prescrizioni in ambito security sono una guida alla progettazione e all ’ installazione per il professionista . Dopo anni di stasi , si intravedono oggi all ’ orizzonte novità che potrebbero ridefinire il panorama normativo

I

n tutto il mondo si sta assistendo all ’ unificazione delle norme tecniche relative ai sistemi e agli impianti di allarme e di sorveglianza per la protezione di edifici , di persone e di beni . La sempre più spinta necessità di interoperabilità dei componenti è stato il vero motore per il processo di armonizzazione degli ultimi anni . A livello del Comitato Elettrotecnico Italiano il comitato di riferimento è il CT 79 “ Sistemi elettronici di sicurezza e allarme ”, che è strutturato in gruppi di lavoro e segue le attività del corrispondente TC 79 del CENELEC ( europeo ) e del TC 79 dell ’ IEC ( internazionale ). I gruppi di lavoro del CT79 coinvolti sono attualmente chiamati “ Antintrusione ” e “ Videosorveglianza e controllo accessi ”. A loro il compito di elaborare e di aggiornare la documentazione normativa in materia . L ’ attività del CT79 comprende anche la normazione dei componenti utilizzati in questi sistemi . Tra le norme più significative per il settore ricordiamo : la Norma CEI 79-2 “ Impianti antieffrazione , antiintrusione , antifurto e antiaggressione - Norme particolari per le apparecchiature ” e la Norma CEI 79-3 “ Impianti antieffrazione , antiintrusione , antifurto e antiaggressione - Norme particolari per gli impianti antieffrazione e antiintrusione ”.
La norma impianti
La Norma CEI 79-3 rappresenta il
vero punto di riferimento per gli impianti di allarme , rappresentando di fatto il documento da seguire per la realizzazione degli impianti antieffrazione e antiintrusione . La sua prima edizione è stata pubblicata oltre trentacinque anni fa , nel gennaio 1988 . All ’ epoca si decise di accorpare i due documenti CEI 79-1 e 79-2 . L ’ anno successivo venne pubblicata la variante V1 per correggere alcuni errori nella norma originale . Nel corso degli anni il documento è
stato aggiornato periodicamente per allinearsi alle evoluzioni della tecnica e del mercato . La seconda edizione è stata pubblicata nel marzo 1993 . La successiva edizione reca data febbraio 1998 , mentre l ’ edizione attualmente in vigore è stata pubblicata nel maggio del 2012 . L ’ ultima revisione ha riguardato l ’ allineamento alla terminologia ed alla logica di classificazione dei sistemi di allarme intrusione e rapina della serie di Norme EN 50131 , l ’ integrazione
di alcune sezioni tratte dalla Specifica Tecnica CLC / TS 50131- 7:2010 e l ’ introduzione di un metodo tabellare di determinazione del livello di prestazione di un impianto di allarme intrusione e rapina . In oltre dieci anni l ’ evoluzione tecnica è stata significativa , per cui nel corso del 2023 il Comitato Elettrotecnico Italiano ha ripreso in mano il documento : dovremo quindi aspettarci una nuova edizione della Norma , magari già nel corso del 2024 .
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