• Esiste uno specifico obbligo giuridico di protezione contro i guasti a terra dell ’ alimentazione elettrica delle stazioni di pompaggio degli impianti idrici antincendio in attuazione dei principi di cui all ’ art . 80 del D . Lgs . 81 / 08 e del punto 2 – Allegato I – del Regolamento 305 / 2011 ;
• Non è rilevabile alcun contrasto sull ’ argomento in discussione tra norme CEI ( 64-8 e 0-21 ) e norme UNI ( 12845 , 10779 , 13565-2 e 11292 );
• Secondo le previsioni della Legge 186 / 68 : Il ricorso ai metodi di protezione indicati dalla norma CEI 64-8 consente di soddisfare automaticamente l ’ obbligo giuridico dell ’ applicazione della regola dell ’ arte nella realizzazione degli impianti elettrici .
SICUREZZA 51 protezione isolati , non collegati a terra . Tali conduttori non devono essere collegati intenzionalmente a conduttori di protezione o a masse di altri circuiti o a qualsiasi massa estranea .
Le previsioni della norma UNI EN 12845
Tra i sistemi ad acqua disciplinati dalle norme UNI , quelli di maggior interesse ai fini antincendio sono certamente : I sistemi a schiuma , regolati dalla norma UNI EN 13565-2 , che in materia di alimentazione elettrica delle pompe ( articoli 4.2.4 e 4.3.3.2 ) non riporta specifiche indicazioni sui metodi di protezione dei circuiti ; Le reti idranti , regolati dalla norma UNI 10779 , che nell ’ allegato A fa riferimento alla norma 12845 per l ’ alimentazione idrica e alla norma UNI 11292 per i locali di installazione delle pompe ; Gli impianti sprinkler , regolati dalla norma UNI EN 12845 che tratta gli aspetti elettrici in maniera più diffusa e sulla quale è bene fare alcune considerazioni : In particolare , L ’ articolo 10.8.2 ( Alimentazione elettrica ) prevede che – L ’ alimentazione per il quadro dl controllo della pompa debba esse presa , ove consentito dal gestore della rete elettrica , a monte dell ’ interruttore generale dell ’ alimentazione ai fabbricati ( punto di consegna del distributore ) o , in caso contrario , mediante il collegamento dall ’ interruttore generale ;
– I fusibili del quadro di controllo della pompa devono essere ad alta capacità di rottura , per poter consentire li passaggio della corrente di spunto per un periodo non minore dl 20 s . L ’ articolo 10.8.3 ( Quadro elettrico principale di distribuzione ) prevede che i collegamenti nel quadro elettrico principale devono essere tali che l ’ alimentazione del quadro di controllo della pompa non sia isolata quando sono isolati gli altri servizi . L ’ articolo 10.8.4 ( Collegamento tra il quadro elettrico principale dì distribuzione e il quadro di controllo della pompa ) prevede che il collegamento sia dimensionato per una corrente pari al 150 % della corrente massima possibile a pieno carico del circuito Dall ’ a- nalisi delle indicazioni della norma non può che emergere quanto di seguito riportato : L ’ alimentazione del quadro di controllo attraverso il gestore non può che realizzarsi secondo le modalità stabilite dalla Norma CEI 0-21 “ regole per la connessione di utenti attivi e passivi alle reti BT ” la quale , per garantire l ’ indipendenza dei circuiti di sicurezza dagli altri , prevede di
Figura 1 . Configurazione dell ’ alimentazione del quadro di controllo secondo la Norma CEI 0-21
installare , subito a valle del punto di consegna dell ’ ente distributore , sino a tre Dispositivi Generali di Linea ( figura 6 punto 7.4.4 ), di cui si riporta una possibile configurazione nella Figura 1 . La precisazione sulle caratteristiche dei fusibili riguarda esclusivamente il “ quadro di controllo della pompa ” e per una finalità ben specifica ( compatibilità della protezione dalle sovracorrenti con la corrente di spunto ) e in nessuno modo può valere per i dispositivi da installare nel “ quadro elettrico principale di distribuzione ” né tanto meno può essere intesa come eccezione all ’ obbligo generale di protezione del “ Collegamento tra il quadro elettrico principale dì distribuzione e il quadro di controllo della pompa ” contro tutti i rischi di natura elettrica cui sono sottoposti gli utilizzatori , ivi compreso il rischio di guasto a terra . La prescrizione di cui all ’ articolo 10.8.3 ( Quadro elettrico principale di distribuzione ) possono essere rispettate mediante il coordinamento delle protezioni di cui ai punti 536 e 563.1 della parte 5 della norma CEI 64-8 nonché mediante la separazione fisica , ove ritenuta opportuna secondo l ’ analisi dei rischi , tra la sezione “ ordinaria e la sezione “ emergenza ” del quadro elettrico generale di distribuzione .
Conclusioni
Dall ’ analisi della legislazione e delle specifiche tecniche non può che emerge la seguente conclusione , anche confortata dal parere espresso dal STC 64C nella seduta del 12 marzo 2018 :
• Esiste uno specifico obbligo giuridico di protezione contro i guasti a terra dell ’ alimentazione elettrica delle stazioni di pompaggio degli impianti idrici antincendio in attuazione dei principi di cui all ’ art . 80 del D . Lgs . 81 / 08 e del punto 2 – Allegato I – del Regolamento 305 / 2011 ;
• Non è rilevabile alcun contrasto sull ’ argomento in discussione tra norme CEI ( 64-8 e 0-21 ) e norme UNI ( 12845 , 10779 , 13565-2 e 11292 );
• Secondo le previsioni della Legge 186 / 68 : Il ricorso ai metodi di protezione indicati dalla norma CEI 64-8 consente di soddisfare automaticamente l ’ obbligo giuridico dell ’ applicazione della regola dell ’ arte nella realizzazione degli impianti elettrici .
Il ricorso a misure / accorgimenti / modi di protezione differenti comporta l ’ onere a carico del professionista ( che le propone ) e / o a carico del funzionario dell ’ organo ispettivo ( che le prescrive ) di dimostrare il soddisfacimento del richiamato principio giuridico della regola dell ’ arte nella prestazione resa .
GIE 8 novembre-dicembre-2023