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SICUREZZA
INCENDIO
zione in caso di un guasto a terra sull ’ alimentazione delle pompe antincendio .
Le previsioni della norma CEI 64-8
In via generale , le prescrizioni per la sicurezza dell ’ impianto elettrico in caso di guasto a terra sono trattate nel capitolo 413 ( protezione contro i contatti indiretti ), il quale propone i seguenti metodi di protezione : – protezione mediante interruzione automatica dell ’ alimentazione ( 413.1 );
– protezione mediante componenti elettrici di Classe II o con isolamento equivalente ( 413.2 ); – protezione mediante luoghi non conduttori ( 413.3 );
– protezione mediante collegamento equipotenziale locale non connesso a terra ( 413.4 );
– protezione mediante separazione elettrica per l ’ alimentazione di un solo apparecchio utilizzatore ( 413.5 );
– protezione mediante separazione elettrica per l ’ alimentazione di più di un apparecchio utilizzatore ( 413.6 ). Per le misure ivi indicate non sono previste particolari deroghe di interesse in quanto : Il ricorso al collegamento equipotenziale
supplementare previsto all ’ art . 413.1.2.2.1 tra tutte le masse simultaneamente accessibili di componenti fissi dell ’ impianto e tutte le masse estranee al fine di evitare l ’ interruzione automatica del circuito di cui all ’ art . 413.1.1.1 , non dispensa dalla necessità di interrompere l ’ alimentazione per altre ragioni , per esempio per la protezione contro l ’ incendio e contro le sollecitazioni termiche nei componenti elettrici , come chiarito dalla nota 2 dell ’ articolo : “ L ’ uso del collegamento equipotenziale supplementare non dispensa dalla necessità di interrompere l ’ a- limentazione per altre ragioni , per esempio per la protezione contro l ’ incendio , contro le sollecitazioni termiche in componenti elettrici , ecc .” Il Capitolo 56 ( così come il Capitolo 47 “ Applicazione delle prescrizioni per la sicurezza ”) non prevede alcuna condizione speciale che possa giustificare la mancata adozione di uno dei metodi di protezione del Paragrafo 413 in quanto : L ’ articolo 565.2 ( relativo alle sorgenti non in grado di funzionare in parallelo ) prevede che la protezione contro i contatti indiretti deve essere garantita per qualunque sia la sorgente di alimentazione ( principale / normale o di emergenza /
riserva ) del servizio di sicurezza . L ’ articolo 566.1 ( relativo alle sorgenti in grado di funzionare in parallelo ) prevede che la protezione contro i contatti indiretti deve essere assicurata sia quando l ’ impianto è alimentato separatamente da una qualunque delle due sorgenti sia quando è alimentato da entrambe le sorgenti in parallelo . Viceversa , per quanto riguarda le possibilità di scelta nell ’ ambito delle misure previste dal capitolo 413 per la sicurezza delle persone in caso di guasto a terra del circuito di alimentazione delle pompe antincendio , esistono limitazioni tali da restringere la scelta alla sola protezione mediante l ’ interruzione automatica dell ’ alimentazione ( 413.1 ), in quanto , secondo il capitolo 481 “ Criteri per la scelta delle misure di protezione contro i contatti diretti ed indiretti secondo le varie condizioni di influenze esterne ”: La misura di protezione mediante l ’ impiego di componenti elettrici di classe II o di componenti con isolamento equivalente in accordo con 413.2 , non risulta , ovviamente , applicabile all ’ alimentazione delle pompe antincendio . La misura di protezione per mezzo di luoghi non conduttori è ammessa solo nei casi in cui non sia praticamente possibile alcun contatto
con la terra ( 481.3.3 ), condizione difficile da rispettare da parte di un operatore che utilizza / manovra componenti / attrezzature della rete idrica antincendio . La misura di protezione per mezzo di collegamento equipotenziale locale non collegato a terra è ammessa solo nei casi in cui non sia praticamente possibile alcun contatto con la terra ( 481.3.4 ) condizione , anche questa , difficile da rispettare da parte di un operatore che utilizza / manovra componenti / attrezzature della rete idrica antincendio . La protezione per separazione elettrica non risulta applicabile all ’ alimentazione delle pompe antincendio non potendo rispettare la condizione di cui agli articoli 413.5.2.51 e 413.6.22 . I sistemi SELV ( 411.1.4 ) e PELV ( 411.1.5 ) non risultano , in genere , applicabili per l ’ alimentazione delle pompe antincendio . Inoltre , la sezione 711 , ( locali / edifici / strutture adibiti a fiere ), la sezione 752 ( locali di pubblico spettacolo ) e la sezione 753 ( Sistemi di riscaldamento per pavimento e soffitto ), prevedono espressamente il divieto di ricorrere alle misure di protezione mediante luoghi non conduttori ( 413.3 ) e mediante collegamento equipotenziale locale non connesso a terra ( 413.4 ). Peraltro nell ’ ambito della protezione mediante interruzione automatica del circuito , l ’ articolo 561.3 segnala l ’ opportunità ( ma non l ’ obbligo ) di adottare soluzioni che non comportano l ’ interruzione automatica del circuito al primo guasto a terra essendo , quindi , possibili altre soluzioni purché rispettose del principio dell ’ indipendenza circuitale di cui all ’ art . 563.1 . Per maggior chiarezza sull ’ argomento , appare opportuno richiamare l ’ attenzione sul fatto che : 413.5.2.5 Le masse del circuito separato non devono essere connesse intenzionalmente né ad un conduttore di protezione , né ad una massa di altri circuiti , né a masse estranee . 413.6.2 Le masse del circuito separato devono essere collegate tra di loro per mezzo di conduttori di
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