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PROFESSIONE
NORMATIVA
corrente di primo guasto del conduttore di fase . Nel caso di cantieri non collegati alla rete pubblica , per la verifica del doppio guasto a terra l ’ impedenza dell ’ anello di guasto deve essere verificata inserendo un collegamento tra un conduttore attivo e l ’ impianto di terra tramite il collegamento posto all ’ origine dell ’ impianto elettrico . Una seconda deve essere effettuata tra un secondo conduttore attivo e la terra di protezione all ’ estremità finale del circuito . La verifica risulta confermata se il valore misurato è inferiore al 50 % della massima impedenza di anello ammessa .
vizi . La misura può essere eseguita per confronto della differenza fra la tensione con e senza il carico previsto o noto oppure mediante i valori dell ’ impedenza del circuito . Diversamente può essere calcolata usando il diagramma proposto nell ’ Allegato E ( informativo ) della Norma CEI 64-8 . Le verifiche iniziali devono essere eseguite anche agli impianti elettrici dei locali di servizio del cantiere , ancorché non si applichino le prescrizioni relative agli impianti di cantiere .
Gestione dell ’ impianto elettrico ( ispezioni )
Per tenere conto delle attività svolmente
modificate ed eseguire prove di funzionamento dei dispositivi a corrente differenziale . La Guida CEI 64-17 consiglia anche la supervisione dell ’ impianto elettrico da parte del capocantiere o da un addetto alla sicurezza al fine di segnalare : la compatibilità delle attività in corso nel cantiere con la presenza dell ’ impianto elettrico , come ad esempio scavi con la presenza di linee interrate o trasporti di manufatti con le linee aeree ; il rispetto delle prescrizioni di sicurezza nei luoghi conduttori ristretti ; il danneggiamento dei componenti elettrici ( quadri , prese e condutture ). Particolare attenzione deve esprotezione
; - del coordinamento delle protezioni con le condutture . Dovranno verificarsi mediante esame a vista anche l ’ integrità di : - custodie e pressacavi ; - guaine dei cavi con posa a vista ; - cordoni prolungatori . È bene eseguire una verifica ogni qual volta sia richiesto un intervento di modifica ad esempio sui quadri elettrici o sull ’ impianto di terra , e in caso di riparazioni .
Recuperi per fine utilizzo
Una volta completate le attività di cantiere e dismesse le attrezzature utilizzate per i lavori , anche
Verifica della caduta di tensione
La verifica della caduta di tensione può essere valutata tramite misure o calcoli . Scopo della misura è controllare che la caduta di tensione tra l ’ origine dell ’ impianto elettrico di cantiere e qualunque apparecchio utilizzatore non sia superiore valore consigliato , ovvero il 4 % della tensione nominale . Cadute di tensione molto alte , infatti , possono provocare il mancato funzionamento o il danneggiamento degli apparecchi utilizzatori , in genere quelli più distanti dal punto di alimentazione dell ’ impianto elettrico . Cadute di tensione molto possono essere l ’ indizio di maggiori perdite per effetto joule sui conduttori con il rischio di surriscaldamenti dannosi degli isolamenti e , quindi , di disserte
in cantiere e di possibili danni o uso improprio dell ’ impianto elettrico di cantiere e dei componenti elettrici , è necessario prevede alcune verifica per valutare lo stato d ’ uso e il persistere delle condizioni di sicurezza . La gestione dell ’ impianto elettrico di cantiere , pertanto , dove prevedere ispezioni con cadenza giornaliera , settimanale o mensile al fine di verificare lo stato delle connessioni , dei conduttori di protezione e dei cavi flessibili , soprattutto quelli relativi agli utensili trasportabili e mobili . Ai fini di garantire la sicurezza contro i contatti indiretti , inoltre , è necessario eseguire l ’ esame a vista delle caratteristiche nominali dei fusibili e le eventuali regolazioni degli interruttori , per assicurare che non siano state accidental-
sere posta ai cordoni prolungatori , alle condutture a posa mobile e alle attrezzature in uso in relazione alla presenza d ’ acqua .
Verifiche periodiche
Nel caso di cantieri che durano più mesi , oltre alle verifiche iniziali e alle ispezioni ( compresa la supervisione ) è necessario eseguire , ad esempio con cadenza semestrale alcune verifiche periodiche . Queste verifiche non sostituiscono le verifiche periodiche richieste dal DPR 462 / 01 ( Capitolo 5 ). La Guida CEI 64-17 consiglia di eseguire la verifica : - della funzionalità degli organi di sezionamento e arresti di emergenza ; - della funzionalità delle protezioni differenziali ; - della continuità dei conduttori di
l ’ impianto elettrico di cantiere deve essere smantellato , ad eccezione dell ’ impianto di terra che , se la progettazione è stata correttamente coordinata con i progettisti ( elettrici e edili ), sarà utilizzato come impianto di terra per la protezione contro i contatti indiretti dell ’ impianto elettrico della struttura ( nell ’ ipotesi di una nuova costruzione ). Smantellare correttamente l ’ impianto elettrico di cantiere e , in particolare , i suoi componenti elettrici , trasportarli e immagazzinarli in modo idoneo consente il suo futuro riutilizzo . Questo vale non solo per i quadri elettrici di cantiere e gli apparecchi di illuminazione , ma anche per i cavi flessibili utilizzati per la posa fissa e mobile . È necessario , pertanto , che que-
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