Frammenti di luce e di colore Una finestra sull'Impressionismo | Page 70
Cesare Pavese
Cesare Pavese nasce nel 1908 a Santo
Stefano Belbo, in provincia di Cuneo, in
Piemonte, dove la famiglia trascorreva le
vacanze. Ultimo di cinque figli, perde il
padre a soli otto anni. Fin da subito, Pa-
vese fatica ad ambientarsi nell’ambiente
cittadino di Torino, dove vive con la sua
famiglia, per via dei suoi modi provin-
ciali e della sua timidezza. Le amicizie
del liceo alimentano, ben presto, il suo
spirito antifascista. Si iscrive nel 1927 alla
Facoltà di Lettere, dove si laurea con una
tesi su Walt Whitman: Pavese, infatti, as-
sieme ad autori come Calvino e Vittorini,
sviluppa un grande interesse per la lette-
ratura americana e contribuisce a diffon-
derla anche in Italia. A partire dal 1929
lavora come traduttore di importanti ope-
re statunitensi e inglesi. Sull’argomento
scrive anche diversi saggi sulla rivista
“La Cultura”, pubblicata dall’Einaudi, e
ne diventa il direttore nel 1934. Durante
il Ventennio, Pavese viene perseguitato
diverse volte dal regime. Nel 1935 viene
incarcerato per i suoi rapporti epistolari
con il gruppo torinese antifascista, e con-
finato a Brancaleone Calabro, esperienza
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