La CIA era invece interessata a mezzi speciali, sia per
operazioni che potessero avere un mascheramento, sia per disporre
di velivoli tattici per infiltrazioni ed intrusioni. Questi obiettivi erano
in parte condivisi sia dall’USAF che dall’US Navy, la quale sfruttando
i propri sottomarini ed i vani per gli SLBM, con il tempo avrebbero
potuto offrire ottime piattaforme di deco llo per effettuare operazioni
speciali, con innovativi velivoli tattici.
• Guerra elettronica e droni tattici
• Droni per operazioni speciali
Con il tempo l’USAF e la CIA richiesero lo sviluppo anche di
queste linee di ricerca, specie quando gli U2 iniziarono ad essere
colpit i dai SAM russi, per cui la guerra elettronica iniziò a diventare
molto complessa ed indispensabile per un velivo lo militare. La
dottrina del bombardamento aereo strategico fu messa in crisi
dall’efficienza ed efficacia della missilistica. La ricognizione aerea
era al tramonto, con l’avvento dei satelliti spia.
• Sviluppo del concetto “stealth”
• Stealth blimp
• Smart ammos
Dopo un’insolita pubblicazione scientifica russa, che a dire
degli americani fu completamente ignorata dagli scienziati ed
ingegneri russi, gli americani svilupparono in gran segreto “la
tecnologia stealth”, la quale come sanno molto bene i russi ed i
cinesi, è vulnerabile ai tutti i radar a bassa frequenza nonché allo
spotting InfraRosso dei satelliti. Gli USA in modo un po’ miope
espansero gradualmente il concetto “stealth” lungo la fascia delle
frequenze. Dalle micro-onde dei radar, all’InFrarosso dei motori,
all’onda sonora dei reattori e solo recentemente, anche alla visibilità
ottica nello spettro della luce riflessa, con ricerche su meta
materiali od artifici elettronici.
• Droni strategici e tattici
• Armi ad energia diretta e meta-materiali stealth
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