Emilio Del Giudice / Alberto Tedeschi La Scienza dello Spirito | Page 40
L A
LIBERTÀ
BENEFICA
A quel punto vendono il prodotto - indicato
a schermare, secondo loro - che però a un
oggettivo esame successivo (fatto da altri,
perché sennò l’influenza dell’operatore può
giocare a suo favore!) si constaterebbe che
non serve proprio a nulla!
DELL ’ IM -
PERFEZIONE
Lo studio del caos ha riabilitato forme geo-
metriche complesse, che ora vanno sotto il
nome di frattali e che sono sempre state
considerate come patologiche e di nessuna
utilità: mostri che non soddisfacevano alle
condizioni di continuità e derivabilità. Si è
rovesciata così la concezione di Platone
secondo la quale le forme geometriche sem-
plici, come il cerchio, la sfera, il cono,
avevano un ruolo fondamentale nella descri-
zione della Natura soddisfacendo anche ad
esigenze estetiche.
Anche secondo Galileo, il grande libro del-
l'universo era scritto in linguaggio matema-
tico ed i caratteri erano triangoli, cerchi ed
altre figure geometriche, senza le quali ci
saremmo addentrati in un labirinto senza
fine. Oggi, dopo 350 anni da Galileo, com-
prendiamo che questa visione geometrica ci
impedisce di descrivere adeguatamente la
natura, la forma delle montagne, delle
nuvole, degli alberi, delle coste. Le nubi
non sono sfere e le montagne coni: la
natura ci si mostra complessa, comunque la
si guardi, e non per questo meno bella. In
effetti i sistemi dinamici, in alcune condizio-
ni, e cioè in presenza sia di perturbazioni
esterne che di effetti dissipativi, possono
presentare un comportamento caotico ancora
più ricco. In particolare essi danno luogo ai
cosidetti "attrattori strani" (che ricordiamo è
determinato da leggi o regole ben precise
ma nel quale si ha un alto grado di impre-
vedibilità) i quali sono caratterizzati da
grande sensibilità rispetto alle condizioni ini-
ziali e da una geometria frattale [10] .
(Giulio Casati, Direttore dell'Istituto di
Matematica e Fisica dell'Università di
Como, da http://www.psychomedia.it/)
10 - Questi sono forme particolari che pos-
siamo definire oggetti, la cui dimensione può
non essere intera ma continuare a riprodur-
si all'infinito. Infatti, la caratteristica di que-
ste figure, caratteristica dalla quale, per
altro, deriva il loro nome, è che, sebbene
esse possano essere rappresentate in uno
spazio convenzionale a due o tre dimensio-
ni, la loro dimensione non è intera. (...)
Il frattale, che è il segmento iniziale di ogni
forma ha, di conseguenza, la sua caratteri-
stica visiva nell’essere dinamico. Infatti, il
frattale il cui nome, ricordiamolo, significa
"frammento", è sempre un tendere verso e
non può rappresentare la perfezione della
regolarità. (Da "Templi energetici, Geometria
sacra, Frattali", Carla Caporale, reperibile
presso L’Albero Sacro). Il frattale, con quel
suo tendere verso, è ciò che ripropone
Alberto Tedeschi nella piccola imperfezione
del rapporto aureo da lui utilizzata.
C’è poi un altro aspetto da considerare
quando ci si riferisce alla lettura dell’ener-
getico sottile. Non dimentichiamo che non
esiste una normativa e una standardizzazio-
ne del metro di lettura. Per questo tipo di
analisi il risultato dipende molto dal sogget-
to, sia in test energetici più banali, come
quello di chiniesologia o il biotensor, sia in
quelli più complessi (vedi Vega test, ecc.).
Se io faccio un test muscolare e voglio ven-
dere il prodotto, vi assicuro che vendo il
prodotto, perché se c'è una forza di volontà
- ovvero ho dei domini di coerenza più forti
del vostro - riesco a farvi calare il musco-
lo e vi vendo di sicuro quella placchetta, o
quant’altro la mia azienda proponga.
Ecco, è importante capire che, in questo
settore della diagnosi energetica, come già
detto nel mio intervento (vedi box sull’
"Interferenza fra operatore e paziente" a pag.
12) , sussiste questo tipo di problematica. Un
sistema di monitoraggio come quello indicato
da Turenne o di tipo Holter sono sicuramen-
te più affidabili di quelli solitamente proposti.
Tornando alla protezione del sistema da
interferenze ambientali, l’applicazione delle
piastrine White non apporta nessuna scher-
matura, bensì una sollecitazione fisica a
depurarsi dall’agente inquinante. Così l’orga-
nismo rimane comunque aperto alle onde
favorevoli, ma reagisce con maggiore pron-
tezza nell’innescare un processo di elimina-
zione di tutto ciò che di disturbante entra in
contatto con il suo essere. Quindi viene sol-
lecitato il recupero del benessere fisico, ma
al contempo si sollecita il manifestarsi di
nuove prese di coscienza.
Vari esempi di frattali
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M a r c o B e r n i (Reggio Emilia -
Milano) - Architetto, studia l'intera-
zione tra ambiente esterno, spazi
confinati (costruito) e la salute
psicofisica, ricercando soluzioni pos-
sibili di riequilibrio energetico negli
spazi in cui si abita.