Il vantaggio , utilizzando le piastrine White , è che queste entrano in dialogo con gli organismi viventi di quegli spazi , apportando come segnali delle sequenze che il professor Del Giudice chiama prebiotiche . Si produce così un valore che è nutrimento per la nostra cellula .
Col metodo White , che induce dunque fenomeni favorevoli alla vita ( prebiotici ), e che inoltre utilizza pure come veicolo geometrico la sezione aurea , vengono innescati potenziali di campo sufficienti a risanare dal punto di vista ondulatorio lo stato corporeo .
Alberto Tedeschi - Diciamo che la forma - quella della sezione aurea - diventa attiva grazie al segnale White , altrimenti la forma in sé , oggi sappiamo bene che non può influire in tal misura da proteggere effettivamente . Lo stesso vale per certi oggetti proposti da alcune aziende dell ’ alternativo , che affermano essere in grado di schermare l ' e- missione elettromagnetica . Ma dei materiali , quali potrebbero essere i cristalli o altri oggetti informati , come pure le forme in sé , non producono una forza controelettromotrice in grado di variare l ' intensità di campo elettromagnetico !
E questo bisogna conoscerlo , perché magari , anche per ingnoranza , oggi ci si sente proporre la misurazione dei disturbi elettromagnetici domestici . Gli addetti arrivano , e quindi fanno questa analisi di campo .
E oggi è veramente scontato il trovare delle sovraintensità di campo .
Solidi platonici e corrispondenti alchemiche
I tre piani intersecanti dell ’ artista olandese M . C . Escher che nelle sue opere approfondì molto la logica e l ’ illogicità possibile dello spazio , con cui si dilettò a giocare e a creare forme decisamente impossibili nella realtà !
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S O L I D I P L A T O N I C I La caratteristica più appariscente dei solidi platonici - ovvero i solidi regolari - è quella di essere inscritti in una sfera e di utilizzare solo una delle prime tre figure piane della geometria , per cui il triangolo equilatero il quadrato e il pentagono . ( Se si vuol proseguire con successive forme si è costretti a utilizzare contemporaneamente due figure geometriche e , per questo , vengono chiamati solidi semi regolari . Archimede disegnò tredici tipi di solidi semi regolari .) La loro caratteristica più affascinante è la complementarietà del quadrato con l ' ottagono e del dodecaedro con l ' icosaedro , invece il tetraedro è in un certo senso complementare con sè stesso . Infatti se congiungiamo con delle rette il centro di ogni faccia di un quadrato tracciamo un ottaedro e viceversa se partiamo dall ' ottaedro . Questo vale anche col dodecaedro e icosaedro , invece il tetraedro riproduce sè stesso . Osservando tali giochi si può immaginare che una forma abbia in grembo l ' altra complementare , mentre il tetraedro può essere definito come un essere primordiale che si autogenera senza mutazioni . Le caratteristiche di questi cinque solidi continuano a sorprenderci quando scopriamo che possono essere inscritti uno nell ' altro sfruttando parte dei vertici oppure il punto centrale dei lati . Un ' ultima curiosità su un piano si possono tracciare infinite figure poliedriche regolari mentre nello spazio solo cinque solidi regolari , ma nello spazio questi cinque solidi possono essere inscritti uno nell ' altro mentre su un piano il triangolo equilatero , il quadrato e il pentagono non sono inscrivibili . ( Gianni Crovatto progettista e costruttore , di Bergamo , studioso di Antroposofia si interessa anche della progettazione e costruzione di forni solari , orologi solari e strutture geodetiche . Il testo qui sopra è ripreso dal suo sito : http :// digilander . libero . it / giannicrovatto / g-platon . htm )
D I S A S T R I A M B I E N T A L I Il professor Del Giudice racconta che a Seveso , dopo il disastro , ci fu una grossa diattriba fra gli scienziati che si ostinavano ad affermare che non era possibile una tale tossicità della nube e altri che invece sostenevano il contrario . Del Giudice spiega che entrambi avevano ragione . Ovvero , i calcoli per la tossicità ambientale possono pure rivelarsi al di sotto del livello di nocività . Tuttavia se l ’ emissione avviene in un ambiente già sovraccarico di altre presenze nocive - come è successo a Seveso - il danno diventa dichiarato .