Emilio Del Giudice / Alberto Tedeschi La Scienza dello Spirito | Page 35

Marco B erni Ritrovare le giuste proporzioni Nel momento in cui si riesce a sollecitare l’organismo a liberarsi dagli agenti disturbanti, si recu- pera in benessere e consapevo- lezza. Pe r 8 - Louis Turenne nasce il 21 Marzo 1872 a Parigi. Il padre gestisce l'azienda di fami- glia in rue S.Sylvestre a Courbevoise, una società industriale per la perforazione di pozzi e la costruzione di pompe per l'estra- zione dell'acqua e per impianti di acqua corrente. La ditta Turenne operava principal- mente nelle campagne dove i pozzi erano indispensabili per le coltivazioni. Come spesso capita ancora oggi in alcune regioni rurali, per trovare la corretta ubicazione di un pozzo si faceva ricorso ai "sourciers", dei rabdomanti che di generazione in gene- razione si trasmettevano i segreti della "bacchetta di nocciolo". Turenne frequenta con profitto le scuole medie e superiori iscrivendosi poi alla facoltà di ingegneria della Ecole Centrale des Arts et des Métiers, che insieme all'Ecole Polytechnique faceva parte delle "Hautes Ecoles" france- si. Si laurea nel 1893 con una tesi sull'e- lettromagnetismo. Terminati gli studi inizia a lavorare con il padre nell'azienda di fami- glia, si appassiona alla geologia e natural- mente impara l'arte dei "sourciers". La forma mentis scientifica acquisita all'univer- sità si scontra immediatamente con la cul- tura e le credenze magico-mistiche dei "sourciers". La pratica rabdomantica dava comunque dei risultati di notevole affidabi- lità, non era mai successo che la ditta Turenne avesse scavato pozzi, nei posti indicati dai rabdomanti, senza trovare acqua. Per quanto strano potesse sembrare Turenne si trovava di fronte ad un insieme di rego- le e di metodiche che fornivano risultati predittivi con una precisione vicina al 100%. Da qualche parte, in mezzo a tutte quelle bizzarre regole e credenze, doveva nascon- dersi una Scienza. Passerà il resto della sua vita a studiare questi fenomeni nel ten- tativo di "estrarre" da quell'improbabile amalgama di regole, incrostatesi una sull'al- tra nel corso dei secoli, la limpida struttu- ra geometrica di una legge scientifica. Alla fine della I Guerra ritorna alla sua attività imprenditoriale che presto diverrà una delle più importanti società francesi del settore. iniziare un discorso sulle caratteristiche del campo ondula- torio riferito agli ambienti, dob- biamo innanzitutto ricordare come si configura il campo elettroma- gnetico: sul piano ver ticale vi tro- viamo sempre un'onda portante elettrica, mentre sul piano oriz- z o n t a l e, l ' o n d a a p p o r t a t a d a l l a componente elettrica che giace è quella deter minata dalla compo- nente magnetica. All'interno di questo campo magnetico troviamo tutta una serie di infor mazioni che alcuni studiosi come Turenne [8] hanno approfon- dito con molta attenzione. Sono proprio queste infor mazioni che caratterizzano la qualità della materia e dei fenomeni ondulatori. Oltre al costr uito ar tificiale, og gi- giorno siamo attorniati da una str utturazione del campo elettro- magnetico ester no, dato dalla pre- s e n z a d i a p p a r a t i a r t i f i c i a l i ch e emettono onde, tipo quelle emesse d a l l a t e l e f o n i a c e l l u l a r e ch e, i n questi ultimi periodi, ha aumentato la densità di visione, visto che è aumentato il numero di apparecchi (anche se ha ridotto il rag gio di a z i o n e ) , come pure le onde radio di apparati più estesi, quali per esempio radar, elettrodotti. Succede quindi che le nostre abita- zioni e l'immediato intor no assu- m o n o c a r a t t e r i s t i ch e o n d u l a t o r i e m o l t o s f avo r e vo l i p e r i l n o s t r o org anismo. Gli studi di Turenne ci danno dei parametri interessanti che ci per- mettono di comprendere come sal- vaguardarci. 31