Così , se vi siete molto arroccati in quelle stratificazioni mentali-emozionali da non riconoscere i segnali che vi indicano di desistere , per orientarvi verso qualcosa che vi corrisponda maggiormente , allora non rimane altro da fare che portarvi a sperimentare il fallimento . A quel punto , alcuni sono delusi dal White , si sentono traditi perché sono passati " dalle stelle alle stalle "! È però lì che comincia il processo di consapevolezza . Come già detto prima , spesso le persone che sentono di dover cambiare vita non sanno bene da dove iniziare . Percepiscono delle istanze , di cui però non sono sicure e tutto , spesso , rimane incerto . Qui sono in molti a scoraggiarsi . Vittime di quella sciocca propaganda new age , si sentono sempre e di nuovo risuonare dentro che se " azzeccano " il punto , tutto si apre magnificamente davanti a loro . Ma così non è .
Ci si è completamente dimenticati che il percorso per l ’ evoluzione interiore , o spirituale se vogliamo , implica la famosa salita della Montagna sacra : un cammino spesso arduo , faticoso , costellato da tranelli , indicazioni poco chiare , incontri ambigui ... Insomma la vita , prima di concedersi , ci mette alla prova . Che Guerrieri dello Spirito saremmo se non siamo in grado di persistere e affrontare le difficoltà , imparando anche a resistere al dolore , all ’ incertezza , alla fatica ?!
Vi racconterò una storia , vera , che mi ha accompagnato nella mia vita , aiutandomi anche molto . Findhorn , uno sperduto paesino sulle coste della Scozia , fra gli anni ‘ 60 e ‘ 70 divenne molto famoso .
Tre i personaggi , una coppia scozzese : Peter e Eileen Caddy , lui ufficiale della Royal Air Force con la moglie , e un ’ amica canadese : Dorothy Maclean , attiva durante la guerra nell ’ Intelligence ( i servizi segreti britannici ). La loro storia è particolare e densa di insegnamenti da riconoscere . Infatti da persone di un certo standard sociale e con un ’ ottima preparazione in alcune discipline spirituali , all ’ improvviso hanno perso tutto .
Uniti da un ’ amicizia che si era formata in anni di incontri , dove mettevano in pratica gli insegnamenti della loro ricerca spirituale e con alle spalle un intenso cammino percorso coi Rosacroce e con le pratiche Sufi , oltre che con una gratificante esperienza lavorativa insieme – dirigevano infatti un bell ’ albergo a Findhorn – si sono trovati la vita completamente sconvolta da un tracollo finanziario .
Rafforzati dalla meditazione e dalla connessione che avevano man mano acquisito con la saggezza interiore , in anni di esercizi e di pratiche spirituali , si trasferiscono , temporaneamente , come credono all ’ inizio , a vivere tutti e tre , più i figli della coppia , in una roulotte sulle dune fredde e schiaffeggiate dal vento del mare del Nord . Sono senza lavoro e in una situazione che andava via via peggiorando – per lo meno materialmente parlando . Per resistere ai colpi del destino e trovare in sé la forza di continuare , si concentrano sul raccoglimento e sulla meditazione per cercare di comprendere ciò che l ’ e- nergia universale – la vita – voleva insegnare loro .
Nella meditazione si incomincia a manifestare l ’ idea della creazione di un orto , per rendere bella e " ricca " la loro vita , nonostante la povertà . L ' intuizione è quella di trasformare la loro vita insufflando positività , luce e vita a tutto quello che facevano , per abbellire la loro esistenza e farla risplendere attraverso una energia interiore positiva e di fiducia . Ciò che realmente importava , in quella situazione così disperata , era il tipo d ’ energia che dovevano mettere nella loro vita quotidiana , che doveva essere " luminosa ", carica di gioia , fiducia , vita .
Ebbene a Findhorn nacque un orto prima , e un giardino poi , che a ragione venne definito incredibilmente spettacolare . Gli scienziati , accorsi da tutto il mondo , non potevano spiegarsi l ’ accaduto .
8
Il terreno , anche se migliorato con l ’ apporto dei concimi organici che i tre andavano raccogliendo in giro , non mostrava di possedere né i minerali necessari , né la giusta consistenza . Eppure i risultati erano a dir poco incredibili , eccezionali , inspiegabili : verdure gigantesche e saporite , che contenevano tra l ’ altro tutti i minerali che ci si poteva aspettare da uno spettacolo del genere !
> > PER CRESCERE ED EVOLVERE NON SI PUÒ ELUDERE IL DISAGIO E LA FATICA CHE SPESSO LA CONSAPEVOLEZZA COMPORTA . < <
E poi fiori , fiori meravigliosi , luminosi , rigogliosi ! Questa fama si sparse ben presto nel mondo , richiamando anche chi era desideroso di iniziare un percorso spirituale più in connessione con se stesso e con la propria vita . Ma chi arrivava a Findhorn , quando ancora i fondatori la dirigevano , riceveva il compito di occuparsi di lavori umili , brutti , anche fastidiosi , come il pulire i gabinetti – e spesso ne rimaneva per questo avviliti . Tuttavia ciò aveva un senso da comprendere e quando finalmente cominciavano a fare con amore e gioia un lavoro che all ’ inizio avevano pensato così umiliante , allora , e solo allora , ricevevano incarichi " migliori ".
Peter , che conobbi un bel po ’ di anni fa , mi raccontò che addirittura c ’ erano persone che infine mettevano i fiori nei gabinetti . Allora era chiaro che stavano veramente facendo con impegno di luce la vita che era loro toccata " in sorte ", per cui erano pronti ad avanzare .
Molta gente oggi pensa che tutto sia loro dovuto , ma non è così . Bisogna veramente imparare a far splendere il proprio " gabinetto ", prima di pensare di riuscire a procedere . E questo è un ottimo esercizio di scrostatura dagli egocentrismi che offuscano la visuale e non permettono di identificare le proprie vere istanze .
A volte per capire le proprie qualità , lo si riesce piano piano a fare , proprio imparando a far brillare la propria vita .