Emilio Del Giudice / Alberto Tedeschi La Scienza dello Spirito | Page 11

Poi accade che un giorno , guardandosi indietro , scopre i miglioramenti avvenuti , di cui però non si era accorta del loro accadere . A quel punto , anche la stratificazione mentale-emozionale non è più così stratificata e ha quindi inizio un processo di maggiore coerenza con la coscienza del corpo .
Comunque siano le reazioni , ciò che per me è importante , oltre a tutto quello che abbiamo già visto , è che il White , nel modo in cui lo faccio usare , permette alla persona di diventare consapevole del proprio cammino evolutivo e di prendere in mano la situazione . Per esempio , se il mio organismo reagisce in modo molto violento , per cui con una forte crisi di guarigione , ma io devo comunque andare a lavorare , continuare a vivere e portare avanti i miei normali impegni , allora devo imparare a calibrare il rimedio White , assumendone di meno , così da regolarlo nel modo in cui sono capace di sopportare .
È proprio questa attenzione , che io cerco di stimolare nelle persone a risvegliarsi , che permette di divenire sempre più consapevoli di quello che si riesce / vuole investire nel proprio lavoro evolutivo .
Quando ci si rende conto che ci sono dei cambiamenti da apportare alla nostra vita , bisogna saper pure sviluppare la saggezza necessaria per realizzarli . Infatti , i cambiamenti spesso sono pesanti e faticosi . Inoltre implicano di sovente delle reazioni a catena ... Quindi bisogna poter pianificare le situazioni .
Nel lavoro di consapevolezza che propongo , si cerca di imparare a valutare dove si è , se la situazione in cui si è arrivati soddisfa e , se non appaga , allora si deve imparare identificare cosa cambiare e quindi pianificare l ’ azione . Per esempio , se il lavoro che si svolge non è esattamente quello giusto , allora noi sappiamo che dobbiamo cambiarlo .
Ma le cose non sono mai troppo semplici : cambiare lavoro può anche voler dire rivoluzionare la propria vita e magari , in quel preciso momento , non si è abbastanza in forze per farlo . Allora si può concordare con se stessi un compromesso consapevole e dirsi : per un annetto sto qua , raccolgo informazioni , chiarezza , sicurezza ... e al momento giusto vado . Ciò è sinonimo di saggezza . Inoltre , non si può poi sottovalutare il fatto che , quando di dentro si è veramente pronti , spesso si avverte una specie di click e tutto inizia a muoversi in nostro favore . Ma non sempre . Anche in questi casi non si può generalizzare . In questi anni di pensiero new age ci siamo abituati a sentire che , se si imbocca la strada giusta , lo si capisce perché tutto davanti si spiana ... Non è vero , o per lo meno , non è sempre vero . Ho spesso constatato che , quando la strada si apre , specie se accade in maniera eclatante , spesso non è una mano che vi viene data !
> > IMPORTANTE È IMPARARE A RICONOSCERE IL PROPRIO STATO E INDIVIDUARE CIÒ CHE NON CI CORRISPONDE . < <
O meglio , la mano vi viene certamente data , ma per comprendere la vostra alienazione dalle vere istanze . Se ci rifacciamo all ’ esempio della bolla descritta prima , che rappresenta le stratificazioni mentaliemozionali create da noi stessi per realizzare quei condizionamenti che la società ci impone , ebbene , spesso accade che si è così tanto nella bolla , da non accorgersi che gli obiettivi che ci si propone , e che magari si definiscono pure spirituali , non solo non sono per niente spirituali , ma non ci sono neppure congeniali ! Sono di nuovo un rafforzamento della bolla . ( Ricorda quanto letto nel box su " La vera spiritualità ")
L ’ esempio più classico , che continuamente riscontro , è quello di coloro che vogliono lasciare la città per andare a vivere in campagna dove aprire un centro . Ovviamente sarà un centro per la crescita interiore - quindi , per questa ragione , si pensa che sia un qualcosa di spirituale .
7
Conobbi un tempo una insegnante di yoga ( ma di esempi come questo ne ho a bizzeffe !), a un certo punto della sua vita , ebbe la " fortuna " di ricevere in conduzione una magnifica cascina ristrutturata . Era il sogno che si avverava !
Eccola quindi in campagna , con quello stupendo cascinale , nuovo di zecca ma ... vuoto ! Lei di soldi suoi non ne aveva poi tanti da parte , e se non faceva le sue lezioni non poteva tirave avanti a lungo . Inoltre il centro era da accudire , tenere pulito , in ordine , presentabile ... Poi c ’ era da far venire la gente , ma dove andare a prenderla ‘ sta gente ? Come faceva a far conoscere il posto ? Doveva investirci del denaro , e non solo una volta per un qualche volantino ! E poi c ’ era da trovare i giusti relatori che , in questo mondo dell ’ alternativo /" spirituale ", ben presto si scopre che razza di famelici squali in cerca di prede ci si trova davanti ... La signora dovette capitolare , come accade a tutti coloro che hanno avuto bisogno di toccare con mano l ’ inadeguatezza delle loro aspirazioni .
Utilizzando il White , ho constatato che spesso , quando si è così tanto identificati nella stratificazione del mentale-emozionale , ovvero la famosta bolla che si diceva prima , accadono dei " miracoli " che portano a una ulteriore realizzazione del sogno mentale-emozionale . Ma questo è un tranello . È come se a qualcuno che adora i pasticcini vengano dati solo quelli da mangiare e pure in grande quantità . All ’ inizio la persona gongola , ma non ci mette poi molto a constatare che , in effetti , ne è disgustata ! Quindi con il White , che accelera i processi , si scoprono più in fretta i falsi sogni .
La vita , quella che sostiene il fisico e dove sono racchiuse le vere istanze , spesso ha delle aspettative diverse da quelle che la persona , nella sua bolla , pensa di aver individuato . La vita sa sempre quali sono le vere qualità , quelle che magari la persona non ha minimamente preso in considerazione . Voi vi illudete di essere bravi magari a gestire un centro , e invece no !