Emilio Del Giudice / Alberto Tedeschi Congresso | Page 20

In presenza di un campo elettromagnetico un oggetto classico può essere influenzato soltanto se subisce una forza esterna. Invece l'oggetto quantistico fluttuante può essere influenzato, oltre che da una forza esterna, anche dalla risonanza tra la sua fase di oscillazione 9 e la fase di oscillazione del campo. Come ben potete vedere, nasce quindi una nuova forma di interazione fra i corpi, per cui questi si mettono a interagire attraverso la fase, ovvero il ritmo all'unisono, che li porta a oscillare sincronicamente, grazie alla mediazione del campo elettromagnetico che tocca entrambi. Questo tipo di interazione non implica uno scambio di energia o impulso, e produce un mutuo "sentirsi" dei corpi interagenti i quali, senza spese energetiche, si muovono in fase, cioè a ritmo. Le molecole danzano in fase, nel campo elettromagnetico che le tiene insieme. Di conseguenza le molecole si conoscono le une con le altre, proprio come i componenti di un corpo di ballo, che seguono le indicazioni del direttore, senza che questi intervenga con un suo grande apporto energetico. E questo ci porta a intuire come possa avvenire la comprensione di segnali a lunga distanza, a costo energetico zero, tra i componenti biologici! Tra i vari sistemi coerenti si apre perciò la possibilità di un "dialogo sottile", senza scambio di energia, che coinvolge solo le fasi, che sfugge perciò a ogni misura di tipo parcellare e può essere percepita solo se ci si pone in un ambito ondulatorio di fluttuazione. Ma oltre a ciò assistiamo pure a un ulteriore effetto molto interessante, messo in rilievo dalle scoperte di Giuliano Preparata esposte nella sua teoria sul QED (dall'inglese: Quantum Electrodynamics, Elettrodinamica Quantica). In sintesi questa afferma: dato un insieme di "n" particelle identiche (per esempio atomi o molecole della stessa specie), dotate di specifiche frequenze di oscillazione, interagenti con il campo elettromagnetico, esiste sempre una densità minima e una temperatura massima per cui le particelle dell'insieme perdono la loro indipendenza individuale e assumono una configurazione "coerente". Nel gergo dei fisici questo significa dotato di una fase di oscillazione omogenea e ben definita. Ovvero, le particelle si mettono a oscillare all'unisono, tutte insieme, in fase con un campo elettromagnetico avente la stessa frequenza. 9 - Il ritmo di fluttuazione dell'oggetto quantistico è denominato, nel gergo dei fisici: "fase dell'oscillazione". L'aspetto più interessante di questa scoperta è che, l'instaurazione del regime coerente, porta a una ristrutturazione energetica del sistema! Infatti, durante il pro