Emilio Del Giudice / Alberto Tedeschi Congresso | Page 16

Carla Caporale - Non si vuole però dire di eliminare queste risposte. Si deve semplicemente divenirne consapevoli e non mascherarle più, giustificandole con mentalismi o emozionalità volte più che altro a distrarre dalla potenza delll'impulso e quindi a rimuoverlo. Alberto Tedeschi - È senz'altro più sano vivere di getto l'emozione, magari con una sana arrabbiatura, piuttosto che ricamarci sopra cercando di deviare l'impulso attraverso congetture mentali o magari anche forzandosi a un emozionalità che vuole manifestarsi come pia e buona. Entrambe sono reazioni che non permettono la presa di coscienza del problema, del ristagno, e quindi impediscono il suo scioglimento. Ovvero si deve essere coerenti col momento, senza però lasciarsi travolgere nel coinvolgimento, perché altrimenti si "cade" in quel momento, perdendo di vista l'insieme. Può dirci qualcosa di più sul suo meto do White? Alberto Tedeschi - Credo che al momento, per non esulare dal tema del congresso, sarà meglio accontentarsi di quanto verrà accennato dai relatori. Di sicuro ci saranno in futuro ulteriori possibilità di incontro per approfondire la tematica. Emilio Del Giudice - Per dare una risposta immediata, il White è un metodo intelligente per trasferire segnali all’organismo, utilizzando delle oscillazioni, prebiotiche, ovvero che stanno alle origini della vita. Di conseguenza sono informazioni che raggiungono dei livelli molto profondi. Il White permette una migliore comunicazione tra il connettivo e il sistema nervoso. Il connettivo, è quello strato dove si trovano immagazzinate tutte le emozioni, è più antico del sistema nervoso, che è la fonte della consapevolezza. Due memorie sono presenti in noi: una è legata al cervello vero e proprio, l’altra si trova nell’acqua che, ricordiamolo rappresenta il 70% del nostro peso corporeo. La memoria che incide maggiormente sull’organismo è quella presente nell’acqua. Questa rappresenta la memoria storica del nostro vissuto, mentre l’altra riguarda i processi mentali. Se si agisce sull’acqua della memoria storica depurandola, allora si sta meglio a livello fisico, perché le emozioni sono l’interruttore scatenante di tutto il no stro vivere, e si migliora addirittura il nostro carattere. Infatti si diventa maggiormente quello che si è veramente. È nell’acqua che sono inserite le nostre memorie storiche, finché non depuriamo quest’acqua dal vissuto - negativo che è rimasto intrappolato in queste memorie, non possiamo stare meglio e vivere bene la nostra vera natura! Carla Caporale - Approfitto di questa domanda per preannunciare già da ora che fra la tarda primavera e il primissimo inizio d’estate daremo avvio a una serie di convegni annuali sul White, dove parteciperà Alberto Tedeschi, che spiegherà in modo più approfondito la sua creazione, Emilio Del Giudice, per gli apporti più specifici di fisica quantistica - visto che ora i due uniscono le loro forze -, la sottoscritta, per illustrare l'utilizzo possibile nell'ambito dell'ampliamento della consapevolezza e quindi di tutto il lavoro per migliorare il proprio stato energetico psico-fisico. Accanto a noi verrà invitato, di anno in anno, un operatore, che porterà la propria esperienza di utilizzo con i pazienti - nel caso di medici - o con i clienti - nel caso, magari, di bioarchitetti o manager. A l b e r t o T e d e s c h i , (Riva d. G. Tn Milano) - S t u d i i n i n g e g n e r i a , m a con una spiccata predisposizione alla ricerca quantistica. Oggi è un Ricercatore indipendente che ha sviluppato la tecnologia White, basata su raffinati principi di fisica quantistica. 8