Documenti congresso PD 2013 Laura Puppato | Page 4

Esiste un difetto di comunicazione a tutti i livelli, dal nazionale al locale. Lo abbiamo verificato drammaticamente nell’ ultima campagna elettorale e ne abbiamo pagato le conseguenze. La comunicazione, pur nel rispetto del pluralismo e delle idee di ciascuno, deve essere univoca rispetto alle decisioni assunte dagli organi dirigenti.
L’ attenzione sulla forma partito e sulla sua organizzazione non deve però farci perdere di vista la continua dialettica con i corpi intermedi, le associazioni di categoria, i sindacati, gli amministratori locali, i portatori di interessi collettivi, i comitati e la società civile non organizzata. Dobbiamo rinvigorire il rapporto con quei mondi che non ci riconoscono più come degli interlocutori.
6. Le primarie
Lo strumento delle primarie, che fin dalla sua nascita caratterizza il Partito Democratico, è la nostra caratteristica principale. Quella che ci ha fatto amare, deve essere mantenuto a tutti i livelli. Si tratta di un valore aggiunto del nostro partito, di un dato acquisito che nel corso del tempo ha consentito di aumentare la partecipazione e la mobilitazione di ampi settori della società civile. Su questo tema non possiamo tornare indietro.
Le primarie per la scelta del segretario nazionale devono essere aperte a tutti gli elettori e simpatizzanti del PD.
Le primarie per la scelta del candidato premier devono essere aperte a tutti gli elettori e simpatizzanti che si riconoscono nei valori del centrosinistra. Va comunque modificato l’ art. 18 dello Statuto e tolto l’ automatismo – non la possibilità- che prevede che il segretario del PD sia candidato alla premiership.
Le primarie per la scelta dei parlamentari vanno mantenute e devono essere liberate dai condizionamenti dell’ apparato del partito. È necessario procedere alla loro regolamentazione non appena sarà riformata la legge elettorale.
A livello locale( Regioni, Province, Comuni) le primarie devono essere regolamentate in maniera chiara come già previsto dall’ art. 18 dello Statuto.
7. Verso il congresso, verso un nuovo PD