� davvero coerenti con i convincimenti fatti propri dal partito e tali da ricreare fiducia nella politica? Quale modo per scongiurare in modo categorico l’ attribuzione di incarichi pubblici in enti in alcun modo controllati per motivi di appartenenza partitica e per accertare e sanzionare senza eccezioni i comportamenti devianti?
Anche in relazione alle risposte date a questi interrogativi, è necessario valutare se il rinnovamento, una volta individuato e condiviso il punto di arrivo desiderato, debba essere perseguito con una“ doccia fredda”, ossia attraverso un radicale, simultaneo rinnovamento di tutte le strutture territoriali e centrali, rinnovamento delle persone e / o del loro modo di agire, ovvero attraverso un cambiamento graduale che muova dalle 100-300“ unità territoriali”, dai circoli, dove esistono leader forti, capaci di costruire prototipi di cambiamento, o dove il cambiamento e già in moto, ovvero con un mix di queste due modalità.
E ancora, si dovranno valutare i numerosi aspetti di una legge sul finanziamento pubblico dei partiti che dia preminenza al finanziamento volontario degli iscritti e dei simpatizzanti, regoli le contribuzioni private, modifichi la contribuzione pubblica- sia riducendo quella automatica legata al numero dei voti ricevuti, sia introducendo altre, non automatiche, modalità, sia prevedendo controlli interni e esterni( con un equilibrio fra norma prescrittiva e autonomia statutaria)-, assicuri l’ assoluta e aperta verificabilità degli impieghi e accompagni tutto ciò con una normativa per il conflitto di interesse che riduca lo squilibrio competitivo fra formazioni politiche.
Mi è stato fatto giustamente osservare che solo quando a tutti questi interrogativi saranno state date risposte convincenti l’ ipotesi di partito nuovo presentata in queste pagine assumerà la forma di un“ programma politico”. Concordo. Sono certo che le risposte possano venire solo dal lavoro congiunto di una“ squadra” che dovesse accogliere con interesse e sentimento e adeguatamente sviluppare l’ ipotesi presentata in questa memoria. Che, con l’ Addendum che segue, chiudo.
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