importanza a manager e tecnici privati o alle tecnocrazie degli organismi internazionali , nell ’ assunto che essi conoscessero le regole e le istituzioni che , in modo indipendente dai contesti , consentono di assicurare decisioni buone . La grave crisi economica in atto è anche , in larga misura , il risultato di questo errore . La strada da prendere parte allora dal riconoscere l ’ errore . Aderendo al paradigma dello sperimentalismo .
Urge allora riconoscere in un partito volto alla “ mobilitazione cognitiva ” anche un partito che lavora , con costanza , a ricomporre principio di maggioranza e principio di competenza , che colmi “ lo scarto fra istanze partecipative e difetto di conoscenze e di informazioni su questioni di interesse pubblico ” 49 . Serve un partito che lo faccia senza negare la complessità del sistema delle conoscenze necessarie ad assumere decisioni pubbliche , come chi ritiene la Rete un sostituto possibile dei partiti . E che , riconosca che solo la mobilitazione di tutte le conoscenze disponibili può affrontare realtà complesse in modo adeguato . In sintesi , la ricomposizione fra cittadini votanti e cittadini proponenti e partecipanti è l ’ unico vero ponte possibile fra principio di maggioranza e di competenza .
Nel muoversi in questa direzione , un partito di mobilitazione cognitiva può cogliere la domanda forte di partecipazione e di “ fare politica ” che viene da tutti i cittadini , soprattutto dai giovani . La domanda che viene da un mondo del lavoro spiazzato dall ’ evoluzione dei partiti dell ’ ultimo ventennio . La domanda di rappresentare e confrontare non solo bisogni , ma soprattutto conoscenza sulle azioni collettive necessarie per soddisfarli . La domanda di costruire “ assieme ” una visione del futuro . La domanda che oggi si manifesta in azioni private o nell ’ adesione ad associazioni volontarie di scopo , ma che è assai scarsamente attratta dai “ partiti ”. La domanda di apprendere insieme , anche fuori dai luoghi deputati e entro il confronto tra generazioni , esperienze , mestieri diversi e tra differenti modi e stili di apprendimento intorno alle cose da fare per il bene comune . La domanda sulla cui base un movimento come “ 5 stelle ” ha costruito la propria offerta politica ( pur nello schema angusto e di corto respiro del leaderismo e di tentazioni di segregazione comunitaria ).
49 Pinelli , C . ( 2012 ), pp . 147-148 .
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