Documenti congresso PD 2013 Barca | Page 39

importanza a manager e tecnici privati o alle tecnocrazie degli organismi internazionali, nell’ assunto che essi conoscessero le regole e le istituzioni che, in modo indipendente dai contesti, consentono di assicurare decisioni buone. La grave crisi economica in atto è anche, in larga misura, il risultato di questo errore. La strada da prendere parte allora dal riconoscere l’ errore. Aderendo al paradigma dello sperimentalismo.
Urge allora riconoscere in un partito volto alla“ mobilitazione cognitiva” anche un partito che lavora, con costanza, a ricomporre principio di maggioranza e principio di competenza, che colmi“ lo scarto fra istanze partecipative e difetto di conoscenze e di informazioni su questioni di interesse pubblico” 49. Serve un partito che lo faccia senza negare la complessità del sistema delle conoscenze necessarie ad assumere decisioni pubbliche, come chi ritiene la Rete un sostituto possibile dei partiti. E che, riconosca che solo la mobilitazione di tutte le conoscenze disponibili può affrontare realtà complesse in modo adeguato. In sintesi, la ricomposizione fra cittadini votanti e cittadini proponenti e partecipanti è l’ unico vero ponte possibile fra principio di maggioranza e di competenza.
Nel muoversi in questa direzione, un partito di mobilitazione cognitiva può cogliere la domanda forte di partecipazione e di“ fare politica” che viene da tutti i cittadini, soprattutto dai giovani. La domanda che viene da un mondo del lavoro spiazzato dall’ evoluzione dei partiti dell’ ultimo ventennio. La domanda di rappresentare e confrontare non solo bisogni, ma soprattutto conoscenza sulle azioni collettive necessarie per soddisfarli. La domanda di costruire“ assieme” una visione del futuro. La domanda che oggi si manifesta in azioni private o nell’ adesione ad associazioni volontarie di scopo, ma che è assai scarsamente attratta dai“ partiti”. La domanda di apprendere insieme, anche fuori dai luoghi deputati e entro il confronto tra generazioni, esperienze, mestieri diversi e tra differenti modi e stili di apprendimento intorno alle cose da fare per il bene comune. La domanda sulla cui base un movimento come“ 5 stelle” ha costruito la propria offerta politica( pur nello schema angusto e di corto respiro del leaderismo e di tentazioni di segregazione comunitaria).
49 Pinelli, C.( 2012), pp. 147-148.
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