Siamo in una fase storica in cui fa fatica ad affermarsi una cultura forte e anzi spesso domina una cultura debole 46 . Ma , sempre nel rifiuto simultaneo del relativismo etico e dell ’ imposizione dogmatica di presunte verità valoriali monistiche , le condizioni per condividere alcuni convincimenti generali esistono . L ’ esercizio , pure incompleto , che ( con azzardo persino superiore a quello di questo intero scritto ) ho compiuto nell ’ Addendum dà un ’ idea di cosa intendo per convincimenti generali . Suggerisce , al di là dell ’ adesione o meno ai singoli contenuti , che si può trovare una maglia di proposizioni a un tempo esclusive ( di altri sistemi di valori ), anche attraverso l ’ enfasi su alcune parti del testo costituzionale , e sufficientemente larghe da includere un pluralismo di punti di vista e un metodo aperto al mondo e alla trasformabilità delle posizioni . Di queste proposizioni fa parte integrale la stessa logica dello sperimentalismo democratico che motiva la forma di partito della mobilitazione cognitiva : è questo un presidio che salvaguarda il nuovo partito dalla trappola di un ’ appartenenza identitaria fondata sulla fissità di convincimenti e linguaggi , oltre che su un leader a cui dovere fedeltà .
Allo stesso modo , il partito nuovo deve sviluppare e condividere una visione di mediolungo periodo sullo stato della società , a livello globale , nazionale ed europeo , e sul ruolo dello Stato che tenga conto delle tendenze in atto nella tecnologia e nei comportamenti umani . E deve sviluppare e continuamente aggiornare , proprio sulla base degli esiti e delle idee che maturano nell ’ esercizio della mobilitazione cognitiva , una visione dell ’ Italia e dell ’ Europa che sarebbe auspicabile per i nostri pronipoti . L ’ aspirazione del partito di massa a un modello “ superiore ” di società ( e forse anche di comportamento umano ) viene sostituito dall ’ aspirazione a una società migliore di quella attuale che , sulla base dei convincimenti “ di sinistra ” che contraddistinguono il partito , il partito stesso elabora continuamente come propria stella polare . Nel realizzare questa elaborazione , il partito ricercherà un confronto con i partiti di sinistra del mondo ma , in particolare degli altri Stati membri dell ’ Unione Europea che miri a ricostruire una valutazione congiunta sul futuro della stessa Unione e sulle azioni da intraprendere a riguardo . Questa visione aiuterà anche a guidare il processo di mobilitazione cognitiva .
46 Cfr . Hunter , J . D . ( 2010 ) To Change the World , citato in Douthat , R . ( 2012 ), Bad Religion , Free Press . Hunter
contrappone alla cultura forte una “ cultura debole ”, oggi prevalente , “ sempre segnata dal risentimento per i propri nemici e insicura degli amici e volta indietro a guardare il passato migliore anziché in avanti al futuro ”, una descrizione straordinariamente calzante per l ’ Italia dell ’ ultimo venticinquennio .
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