Per fare ciò è necessario in Italia un“ passo del cavallo”. Da un lato, dobbiamo rovesciare i limiti che rendevano la nostra macchina pubblica arcaica anche per l’ attuazione delle due precedenti visioni – ecco la peculiarità italiana – e raggiungere quindi: modernità organizzativa; affinamento delle procedure; adeguatezza del personale; forte ricorso alle tecnologie informatiche; chiara identificazione delle responsabilità; capacità di passaggio di consegne intergenerazionale. Al tempo stesso, dobbiamo costruire i requisiti propri dello sperimentalismo:
� legiferare e emanare atti di amministrazione che promuovano adattamento e revisioni nei contesti 34;
� creare lo spazio per un confronto acceso e aperto, un conflitto governato, fra interessi, competenze e visioni diverse;
� utilizzare a tale scopo la Rete per realizzare“ una cooperazione di maglia stretta con comunità interessate ai problemi che le burocrazie sono chiamate a gestire” 35;
� utilizzare gli errori, i fallimenti, gli ostacoli( talora creati a mo’ di test) per ricavare informazione sull’ efficacia delle routine usate e cambiare; � includere nelle regole lo spazio per sottoporre le regole stesse a revisione; � utilizzare nel processo l’ armamentario di indicatori e strumenti valutativi promossi dalla visione minimalista, adattandone l’ uso alla nuova visione; � reclutare o formare le risorse umane che sappiano svolgere queste nuove funzioni.
Sperimentalismo democratico vs. minimalismo: due versioni di“ austerità” Il potere innovativo dello sperimentalismo democratico e la sua radicale differenza rispetto al minimalismo – pur nella condivisione di tecniche – appaiono evidenti in una situazione di grave crisi come quella attuale, in cui l’ azione pubblica è chiamata allo
34 Come scrive Sabel, C.( 2012) secondo questa impostazione, il livello di governo federale o statale dà ai livelli di
governo inferiori“ la discrezionalità di perseguire l’ obiettivo generale a loro modo, ma a condizione che essi elaborino … standard che specifichino gli obiettivi e fissino la metrica per misurare i progressi.” Sarà questa la base per valutare in itinere e decidere i cambiamenti( degli obiettivi, degli standard, delle regole). 35 Cfr. Cottica, A.( 2010), Wikicrazia, Navarra Editore. Il libro esplora alcuni importanti esempi di creazione di questa
cooperazione attraverso la rete, identificando quattro distinte finalità, tutte nella sfera dello sperimentalismo democratico( per una valutazione cfr. http:// www. eticaeconomia. it / wikicrazia. html): assicurare banche dati aperte per apprendere, monitorare e valutare azioni pubbliche( ai casi considerati si è ora aggiunto il sito http:// www. opencoesione. gov. it / per le azioni pubbliche finanziate da fondi europei per la coesione); consentire una comunicazione fra istituzione pubblica e cittadini in merito alla missione della prima; offrire a realizzatori di soluzioni locali l’ opportunità di apprendere errori e soluzioni di altri realizzatori di simili interventi; incentivare il gratuito contributo privato alla soluzione di problemi pubblici.
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