Documenti congresso PD 2013 Barca | Page 14

Lezione dall’ esperienza La lontananza dei partiti dalla società, la loro estrema debolezza nell’ interpretare bisogni e soprattutto nel portare le ipotesi elaborate o le soluzioni praticate nei diversi luoghi del paese, la loro incapacità di incalzare lo Stato con forza e intelligenza ma anche di dargli fiducia e di verificarne gli impegni, l’ ho personalmente avvertita con nitidezza nei mesi di governo come Ministro per la coesione territoriale.
L’ ho avvertita quasi ogni volta che, impiegando uno di quei significativi( ma talora nascosti o isolati) pezzi della macchina dello Stato che si sottraggono all’ arcaismo dominante, ho affrontato criticità dell’ azione pubblica o trappole del sottosviluppo nel confronto con chi pensa, domanda, analizza, propone e opera nei territori.
L’ ho vista nella solitudine di sindaci chiamati a fidarsi di un Ministro della Repubblica che invitava a cambiare metodo, non potendo essi contare su una rete di partito entro cui verificare i propri dubbi(“ sarà la solita favola?”), dare robustezza alla propria“ voce” 14, trovare la forza di manifestare le proprie soluzioni. Nell’ esitazione di altri sindaci o di élite economiche locali a giocare una partita più alta che, richiedendo la rinuncia al“ poco, subito e certo” in favore del“ molto, dopo e incerto”, li esponeva a elevati rischi, rischi che non potevano valutare e condividere in un confronto pubblico aperto promosso da un partito. Nella frustrazione di attori locali competenti che incontrando un centro( nazionale o regionale) arrogante e sordo alle loro soluzioni, non trovavano nel partito lo strumento per segnalare questa situazione e cambiarla in modo collettivo ed erano quindi sospinti ad affrontarla ricercando“ relazioni particolari”, ossia la produzione di“ beni particolari” anziché di“ beni collettivi”.
L’ ho percepita, ancora, nella rinuncia di militanti di associazioni del terzo settore, impegnati nella ricerca e nella pratica di soluzioni innovative, a travasare e confrontare le proprie esperienze in una rete aperta, che superi la loro parziale e circoscritta identità e nella frequente tendenza degli stessi a tenersi lontano dalla politica in quanto tale, salvo assumere una posizione meramente richiedente. Nella regressione di altri soggetti verso la chiusura identitaria e localistica, per l’ impossibilità di apertura all’ esterno che solo un partito può pienamente dare, se non è sommatoria di interessi
14 Il riferimento evidente è a Hirschman, A. O.( 1970), Exit, voice and loyalty: responses to decline in Firms,
Organizations and States, Cambridge, MA: Harvard University Press; Hirschman, A. O.( 1982), Lealtà, defezione, protesta. Rimedi alla crisi delle imprese, dei partiti e dello stato, Bompiani, Milano.
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