Lezione dall ’ esperienza La lontananza dei partiti dalla società , la loro estrema debolezza nell ’ interpretare bisogni e soprattutto nel portare le ipotesi elaborate o le soluzioni praticate nei diversi luoghi del paese , la loro incapacità di incalzare lo Stato con forza e intelligenza ma anche di dargli fiducia e di verificarne gli impegni , l ’ ho personalmente avvertita con nitidezza nei mesi di governo come Ministro per la coesione territoriale .
L ’ ho avvertita quasi ogni volta che , impiegando uno di quei significativi ( ma talora nascosti o isolati ) pezzi della macchina dello Stato che si sottraggono all ’ arcaismo dominante , ho affrontato criticità dell ’ azione pubblica o trappole del sottosviluppo nel confronto con chi pensa , domanda , analizza , propone e opera nei territori .
L ’ ho vista nella solitudine di sindaci chiamati a fidarsi di un Ministro della Repubblica che invitava a cambiare metodo , non potendo essi contare su una rete di partito entro cui verificare i propri dubbi (“ sarà la solita favola ?”), dare robustezza alla propria “ voce ” 14 , trovare la forza di manifestare le proprie soluzioni . Nell ’ esitazione di altri sindaci o di élite economiche locali a giocare una partita più alta che , richiedendo la rinuncia al “ poco , subito e certo ” in favore del “ molto , dopo e incerto ”, li esponeva a elevati rischi , rischi che non potevano valutare e condividere in un confronto pubblico aperto promosso da un partito . Nella frustrazione di attori locali competenti che incontrando un centro ( nazionale o regionale ) arrogante e sordo alle loro soluzioni , non trovavano nel partito lo strumento per segnalare questa situazione e cambiarla in modo collettivo ed erano quindi sospinti ad affrontarla ricercando “ relazioni particolari ”, ossia la produzione di “ beni particolari ” anziché di “ beni collettivi ”.
L ’ ho percepita , ancora , nella rinuncia di militanti di associazioni del terzo settore , impegnati nella ricerca e nella pratica di soluzioni innovative , a travasare e confrontare le proprie esperienze in una rete aperta , che superi la loro parziale e circoscritta identità e nella frequente tendenza degli stessi a tenersi lontano dalla politica in quanto tale , salvo assumere una posizione meramente richiedente . Nella regressione di altri soggetti verso la chiusura identitaria e localistica , per l ’ impossibilità di apertura all ’ esterno che solo un partito può pienamente dare , se non è sommatoria di interessi
14 Il riferimento evidente è a Hirschman , A . O . ( 1970 ), Exit , voice and loyalty : responses to decline in Firms ,
Organizations and States , Cambridge , MA : Harvard University Press ; Hirschman , A . O . ( 1982 ), Lealtà , defezione , protesta . Rimedi alla crisi delle imprese , dei partiti e dello stato , Bompiani , Milano .
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