Dialogo n. 02-2022.web | Page 24

associazioni

La cura solca il tempo : i cento anni di Casa Mia

Nel 1922 la nascita come orfanatrofio . Un lungo cammino all ’ insegna dei valori dell ’ assistenza , dell ’ educazione e dell ’ aiuto ai bisognosi . L ’ APSP Casa Mia oggi è una vitale realtà , non solo per l ’ Alto Garda ma per tutto il Trentino
di Vittorio Colombo

si chiama Casa Mia e nome più bello e significativo non si poteva scegliere per definire l ’ identità e la missione di una realtà educativa ed umana , che ha festeggiato i cento anni di storia ed è vanto non solo per la comunità rivana e alto gardesana ma per l ’ intero Trentino . Casa Mia ha tradizioni e radici profonde e il lungo cammino fin qui percorso è segnato da una straordinaria ricchezza di valori , di personaggi benemeriti e di storie di esemplare solidarietà . La cura dei bisogni primari e la dimensione assistenziale hanno caratterizzato la vita dell ’ orfanatrofio interpretando il modello assistenziale prevalente nella prima metà del 1900 . Successivamente la cura si è declinata in accoglienza e protezione attraverso una nuova forma giuridica e organizzativa : l ’ Istituto ( IPAB ). La gestione di tempi e spazi in Istituto era rigorosamente scandita dalla vita comunitaria e collettiva , a discapito di una dimensione personale e soggettiva . A partire dalla fine degli anni ’ 80 , l ’ Istituto viene vissuto dagli ospiti sempre più come una casa in cui essere e sentirsi accolti . La persona e i suoi bisogni vengono posti al centro , ma attraverso uno sguardo personalizzato e professionale . Questo “ sguardo ” ha richiesto il coraggio di superare , alla fine degli anni novanta , l ’ impianto organizzativo dell ’ Istituto per passare ad una diversa strutturazione , più simile e affine alla vita familiare : piccole comunità educative guidate da educatori e da un progetto pedagogico . Ora Casa Mia è un ’ Azienda Pubblica di Servizi alla Persona che opera sull ’ intera Comunità dell ’ Alto Garda e Ledro attraverso diversi servizi educativi in un ’ ottica di partecipazione ed inclusione sociale .

I 100 anni di Casa Mia sono stati commemorati lo scorso 10 settembre con un evento pubblico intitolato “ IN-Cento : un secolo di Storie ed Emozioni ”, a cui hanno partecipato tutte le Istituzioni locali ( Comunità dell ’ Alto Garda e Ledro e Comuni ) e i molti partner pubblici e privati con i quali l ’ Ente collabora , tra cui il Vicepresidente della Provincia di Trento Mario Tonina . La celebrazione all ’ evento ha avuto uno spessore particolare , ben più pregnante rispetto a quello legato alla pura festa : è stata scandita da una profonda partecipazione in cui ciascuno si è sentito chiamato in causa e fortemente coinvolto . La cerimonia , al termine della celebrazione della S . Messa presieduta da Don Dario Silvello , si è svolta in un ’ area verde
24