società
no nuove fabbriche , il turismo va alla grande , il flusso di traffico cresce a dismisura richiedendo un impegno sempre maggiore . Il centro di Riva del Garda è pieno d ’ auto , si parcheggia ovunque , bisogna intervenire sulla Ponale per camion o pullman incastrati . Poi , con il proliferare delle balere , si susseguono purtroppo le “ stragi del sabato sera ” e diventa fondamentale il compito di prevenzione e di controllo per arginare il diffondersi della guida in stato di ebbrezza acolica . Entra in funzione l ’ autovelox come strumento di controllo e di regolazione del traffico , nel 1993 la Stradale di Riva fu il primo reparto ad effettuare servizi congiunti con etilometro ed autoambulanza e personale sanitario . Lo scopo primario era quello di evitare incidenti e salvare vite umane . Nel 1994 viene inaugurata la nuova caserma in via Rosmini . Gli ultimi anni sono storia recente , si rinnovano impegni , si promuovono convegni ed iniziative . Va ricordato il recente , delicato impegno , per fronteggiare l ’ emergenza Covid con la regolamentazione degli spostamenti , nel rispetto delle norme in vigore . Dal 2007 è Marco Zucchelli il comandante del Distaccamento di Riva , “ Assieme ai suoi uomini - scrive Elvio Pederzolli , - deve interfacciare con il mondo intero e le nuove disposizioni prima che con la propria comunità , perché tutto è cambiato e si evolve con rapidità . Le merci arrivano da ogni parte , ci sono norme europee da far rispettare e far comprendere anche agli autotrasportatori stranieri che non parlano italiano o
inglese . Anche se il mondo è sempre più virtuale , ci sarà sempre bisogno di qualcuno che ci aiuti sulla strada con la sua esperienza e saggezza , quella della Polizia Stradale ”.
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