Dialogo n. 02-2021 | Page 22

associazioni
La sezione di Vallagarina-Alto Garda è stata intitolata proprio a un cardiochirurgo specializzato in trapianti , il dottor Alessandro Ricchi , 52enne roveretano tragicamente scomparso in un incidente a bordo di un Cessna 17 anni fa circa , mentre trasportava un cuore destinato al trapianto da Roma a Cagliari , in Sardegna . Un uomo coraggioso che ha ridato speranza a centinaia di persone , e che oggi viene ricordato nell ’ impegno dell ’ associazione che prende il suo nome . E anche per portare avanti la missione del dottor Ricchi , nell ’ ultimo anno , Aido Vallagarina - Alto Garda ha avviato un programma di sensibilizzazione rivolto agli studenti degli ultimi anni di scuole superiori del territorio , perché la conoscenza è l ’ elemento più importante per decidere . Il ciclo è iniziato nell ’ autunno 2020 presso l ’ Istituto Don Milani di Rovereto ( quattro classi di ragazzi ), ed è proseguito nella primavera 2021 con l ’ Alberghiero ( tre classi ), il Liceo Rosmini ( tredici classi ) e l ’ Istituto Fontana ( quattro classi ). Agli studenti viene spiegato il protocollo che porta alla donazione degli organi , oltre alla legislazione e alla storia di come si è arrivati al Registro donatori . Non solo : per coinvolgere ragazze e ragazzi , insieme al presidente Remo Caneppele e al suo vice Arcadio Gelmi , ci sono persone trapiantate che portano la loro testimonianza . “ Nell ’ ultimo decennio sono stati incentivati incontri con gli studenti degli Istituti Superiori ( Licei Classico e Scientifico A . Rosmini , Geometri e Ragionieri del Fontana , ITI Marconi di Sant ’ Ilario , Liceo socio-pedagogico F . Filzi , le varie sezioni del Don Milani , l ’ Alberghiero ) - dicono da AIDO - e sono state organizzate manifestazioni di promozione assieme a Cori e Bande , con il coinvolgimento delle Proloco e le associazioni di volontariato quali la Croce Rossa , i Vigili del Fuoco e il Soccorso Alpino ”. “ Nonostante la grave pandemia , che ha imposto drastiche restrizioni delle attività di tutte le associazioni , - continuano - solamente nella primavera di quest ’ anno siamo riusciti ad andare da ragazze e ragazzi delle scuole : un risultato di soddisfazione e di orgoglio ”.
Ma come si diventa donatori ?
Chiunque ha raggiunto la maggiore età può esprimere il consenso o il diniego alla donazione dei propri organi e tessuti , e può modificare in qualunque momento la volontà espressa . La dichiarazione della volontà di donare gli organi è regolamentata dalla Legge n . 91 del 1 ° aprile 1999 e dal decreto ministeriale 8 aprile 2000 . È non solo possibile ma opportuno informarsi e parlarne in famiglia per condividere la decisione ed essere sicuri che essa sarà rispettata . In
presenza di una dichiarazione di volontà ( positiva o negativa ) alla donazione , i familiari non possono opporsi alla scelta fatta in vita dal loro congiunto . In caso di dichiarazione di volontà positiva , i sanitari procedono al prelievo di organi e tessuti , mentre in assenza di una dichiarazione di volontà esplicita sulla donazione , i sanitari prelevano organi e tessuti se non c ’ è opposizione da parte dei familiari . La volontà di donare o non donare organi e tessuti può essere manifestata in questi modi : presso gli appositi sportelli dell ’ Azienda sanitaria o presso l ’ ufficio anagrafe del proprio Comune se questo ha attivato il servizio di registrazione della dichiarazione di volontà . Oppure iscrivendosi all ’ Aido .
Le dichiarazioni di volontà , anche quelle raccolte da Aido , sono registrate nel Sistema informativo trapianti ( Sit ). Tutte le dichiarazioni , anche quelle non registrate nel Sit , sono comunque considerate valide ai sensi di Legge . La normativa garantisce l ’ anonimato sia del donatore sia del ricevente . I costi del trapianto sono a carico del Servizio sanitario nazionale . Va precisato che le principali confessioni religiose del mondo sono favorevoli alla donazione degli organi . Tutte raccomandano che la donazione sia frutto di una libera scelta e non di una costrizione . Grazie all ’ integrazione del proprio Sistema Informativo con il Sistema Informativo Trapianti Aido ha offerto al Centro Nazionale Trapianti il patrimonio informativo dei propri iscritti . In tal modo il tesserato Aido è un potenziale donatore identificabile dal Centro Nazionale Trapianti e dalle strutture periferiche quali i reparti di rianimazione . Identificazione che certifica la sua esplicita volontà testamentaria di cui Aido garantisce la custodia .
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