territorio
Fra tutte vanno segnalate le piante di pummelo che avevano iniziato a fruttificare qualche anno fa; ed ora ci si augura che i loro“ megafrutti” tornino a punteggiare le chiome di questi alberi rigogliosi. Ci si avvicina così alla zona delle serre non senza aver osservato un maestoso corbezzolo e le piante di pistacchio e di carrubo.
Le serre La realizzazione più importante ed impegnativa è stata senza dubbio quella delle serre, ognuna con una specifica caratterizzazione. La struttura in muratura, ferro e vetro, permette di regolare la temperatura interna con opportune aperture. Quella di dimensioni minori è posta in una zona
Le felci arboree; in basso La serra delle Canarie
Orario di apertura:
da aprile a settembre:
8- 20
da ottobre a marzo: 8- 16
il Kumquat
d’ ombra poco distante dall’ avocado, rinato dopo il grande freddo del 1985. Questa struttura accoglie piante che abbisognano di terra acida e soprattutto di ombra. Le“ padrone di casa” sono le felci arboree addossate al muro entro le nicchie delle antiche serre; ma vi si trovano altre specie di felci, di ortensie e di varietà acidofile. Di più grandi dimensioni è la serra delle Canarie o del sole. In questa serra sono state messe a dimora piante che abbisognano di maggior protezione presenti, in parte, nella ricchissima quanto particolare flora delle isole Canarie. Vi sono gli alberi da frutto quali l’ ananas, il mango e la papaia, le piante del caffè e del cacao. Ad accogliere i visitatori è stata posta una strelitzia, che presenterà i propri, splendidi fiori, i cosiddetti“ uccelli del Paradiso”. Tipico della flora delle Canarie è anche l’ albero del Drago( o albero del sangue).
Il papavero californiano
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