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Albrecht Dürer
Il lago di Loppio e il Monte Baldo
di Tullio Rigotti
Albrecht Dürer , autoritratto con pelliccia , 1500 , Alte Pinakoteck di Monaco di Baviera
“ Dialogo ” pubblica il breve saggio del socio Tullio Rigotti , in merito ad una più esatta titolazione di un ’ opera del maestro Albrecht Dürer , soprattutto nell ’ intento di dare voce e visibilità ad interessi culturali che caratterizzano l ’ ampio territorio in cui opera la Cassa Rurale AltoGarda - Rovereto , pur nella consapevolezza che quanto sostenuto dall ’ autore può essere considerato , per ora , un ’ ipotesi , per quanto ben sostenuta .
albrecht Dürer ( Norimberga 1471 - 1528 ) è stato uno dei maggiori artisti d ’ oltralpe . Incisore , disegnatore , pittore e letterato , è considerato tra i più grandi artisti tedeschi di sempre . Terzo di otto figli dell ’ orefice Albrecht Dürer “ Il vecchio ” di origini ungheresi , e di sua moglie Barbara Holper . Mosse i primi passi nel mondo dell ’ arte nella bottega paterna . La sua formazione artistica vera e propria avvenne tra il 1490 e il 1494 , lavorando in varie nazioni : dalla Germania all ’ O- landa , fino alla Francia e alla Svizzera . Quando rientrò a Norimberga , a ventitré anni , il 14 luglio 1494 sposò Agnes Frey , discendente di una famiglia locale ricca e potente . Subito dopo il matrimonio , verso settembre , il Dürer partì alla volta di Venezia per studiare i maestri dell ’ arte italiana . La sua alta formazione culturale emerge anche dai suoi studi su geometria , prospettiva e matematica che lo avvicinano alle figure di artisti italiani come Leonardo da Vinci . Ritornò da Agnes nella tarda primavera dell ’ anno dopo e , grazie alla cospicua dote della moglie , aprì una bottega a Norimberga . Negli ultimi anni della sua vita egli si mostrò sensibile alle predicazioni di Martin Lutero , avvicinandosi alla dottrina protestante . Nel 1520 si recò nelle Fiandre per assistere all ’ incoronazione del nuovo imperatore Carlo V e qui si ammalò gravemente ( forse di malaria ). Morì nella sua città natale il 6 aprile 1528 . Dopo questa breve introduzione che traccia i dati salienti della vita di Albrecht Dürer , propongo alcune considerazioni su un suo acquerello , noto come Passtrasse in den Alpen , Strada Alpina . Nel lontano 1936 Antonino Rusconi aveva proposto un nuovo titolo “ La strada del Brennero nella valle dell ’ Isarco ”. Durante la Mostra allestita al Palazzo Reale di Milano ( 21 febbraio - 24 giugno 2018 ) dal titolo Dürer e il Rinascimento tra Germania e Italia , Federico Giannini in un saggio sulla “ Rivista online d ’ Arte Antica e contemporanea ”, tendente a inquadrare i primi passi dell ’ artista germanico con dipinti , stampe e disegni riferibili al periodo dei viaggi in Italia ( quelli fra il 1494 e il 1495 ), scriveva che questo primo viaggio non era sufficientemente documentato e quindi anche i titoli dati agli acquerelli erano tutt ’ altro che accertati . In tale contesto si può dedurre che anche l ’ acquerello dal titolo “ Passtrasse in den Alpen ”, “ Strada Alpina ” e in seguito trasformato in “ La strada del Brennero nella valle dell ’ I-
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