dialogo dicembre 2019 Dialogo_02-2019 def | Page 26
territorio
RACCONTARE
UNA VALLE
attraverso il Vino Santo
di Chiara Turrini
u
na volta il Vino Santo era usato come medici-
na. Un ricostituente, visto il tasso zuccherino.
Oggi questa pregiata produzione locale, che si
concentra nella zona della Nosiola, la Valle dei Laghi, è
un vino per appassionati, che vanta una storia e una lavo-
razione eccezionale.
Per questo su spinta dei Vignaioli del Trentino, l’ammini-
strazione comunale di Valle Laghi ha deciso di dedicarvi
una Casa Caveau, uno spazio didattico e per degustazioni
dove conservare non solo le migliori bottiglie di annate
particolari, ma anche i ricordi legati al territorio.
L’ex appassitoio Rigotti di Padergnone e il suo avvolto
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sono subito sembrati il luogo ideale per ospitare questo
progetto. Fulcro di un circuito di passeggiate e percorsi
creati ad hoc intorno ai vitigni della Nosiola, all’interno
dell’avvolto si potranno trovare video-narrazioni, attrezzi
antichi per la lavorazione delle uve e, ovviamente, una
ricca esposizione di bottiglie “speciali”. Come quelle che
risalgono alla fine del 1800, oppure quelle dell’anno in
cui il Vino Santo fu assaggiato anche dal Papa, e tante
altre etichette che celano storie curiose e sconosciute ai
più. Ma queste sono anche le storie della Valle, che grazie
alle sue viti e al catalizzare naturale dell’Ora del Garda ha
creato una nicchia enologica di grande valore.