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associazioni
si direbbe l’interfaccia o l’alter ego dello stesso Centro, il suo
proiettarsi verso l’esterno dei soci e dei lettori: la componente
che permette ai due sistemi, il Centro Studi come ente con-
cretamente in azione, e la rivista come organo di trasmissione
culturale, di essere collegati, di scambiarsi continuamente i
dati e le informazioni.
Interfacciare come collegare le relative realtà diventa sempre
più importante in un mondo sempre più complesso e dinami-
co come il nostro: in questa prospettiva il suo ruolo ne deter-
mina quindi anche importanza e responsabilità. Ritornano in
un certo qual senso profetiche le parole introduttive del nu-
mero dell’ottobre 1985: “Il Centro Studi Judicaria ha deciso
di dotarsi di un periodico di informazione a scadenza quadri-
mestrale, non tanto e non solo per propria esigenza interna,
quanto per documentare, segnalare e diffondere la produzione
culturale espressa da tutto il territorio della “Judicaria Summa
Laganensis”, da cui il notiziario prende il nome»..
La rivista Judicaria è cresciuta in quantità, passando dalle ini-
ziali 58 pagine alle attuali e ordinarie 176, ha affinato la qualità
degli interventi: l’apparato fotografico a colori, le illustrazioni,
l’aspetto più dinamico degli interventi. La rivista ha cercato in
tutti questi anni di informare correttamente e compiutamen-
te sui fatti culturali dell’intera Judicaria, coprendo il territorio
dal punto di vista culturale con un duplice obiettivo: suscitare
l’interesse dei lettori e nel contempo offrire un’informazione il
più possibile corretta, completa, equilibrata sui fatti culturali
dell’intero territorio.
Dal punto di vista sociale Il Centro Studi Judicaria conta at-
tualmente su 266 soci; a fianco della schiera dei collaborato-
ri ci sono i 48 sostenitori (Comuni, enti culturali, fondazioni,
gruppi culturali), sparpagliati sull’intero territorio della antica
Judicaria Summa Laganensis:
Il baricentro del Centro Studi è a Tione a livello direzionale e
gestionale, merito della sede di viale Dante 44 (Palazzo Sa-
letti), sopra la sede del BIM del Sarca, ottimamente corredata
dei servizi alla cultura, ma è sul territorio a livello operativo
per quanto riguarda le varie sezioni e l’attività in genere.
DIRETTIVO, SEZIONI E RIVISTA
Direttivo. Presidente: Graziano Riccadonna. Vice
presidente: Danilo Mussi. Consiglieri: Fiorenza Tisi,
Carmen Picciani, Claudio Cominotti, Dorella Casa-
granda, Verena Depaoli, Gabriella Maines, Giancar-
la Tognoni, Francesca Nicolodi, oltre a due rappre-
sentanti dei Consorzi Bim del Sarca,
Sezioni e coordinatori. Biblioteca: Danilo Mussi.
Editoria: Graziano Riccadonna, Giancarla Tognoni.
Multimediale: Daniela Mosca. Antiche carte: Fran-
co Bianchini. Mostre: Sandro Togni, Daniela Mosca.
Premio Papaleoni: Giuliano Beltrami. Famiglie no-
bili: Roberto Codroico. Scuola: Doretta Casagran-
da. Ambiente: Fiorenza Tisi. Emigrazione. Claudio
Cominotti, Attrezzature: Daniela Mosca. Storia ed
arte: Danilo Mussi. Archeologia. Francesca Nicolodi.
Redazione rivista. Direttore. Graziano Riccadon-
na, membri Danilo Mussi, Ilaria Pedrini, Enzo Filosi,
Walter Facchinelli, Gabriele Maines.
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