associazioni forza e speranza nel percorso di guarigione . I bambini , gli anziani e le persone con disabilità , a cui prevalentemente ci rivolgiamo , durante la visita dei clown innescano una risposta attiva e positiva al loro stato di sofferenza e di fragilità , che sia temporaneo o terminale , e vivono in modo più sereno la loro condizione . Una parte della nostra attività la svolgiamo all ’ estero , in posti dove la sofferenza è tanta e le risorse poche : Romania , Grecia , Ucraina e soprattutto Kosovo , nella casa-famiglia di Leskoc , struttura che accoglie minori in affido e si prende cura di famiglie povere , e nelle scuole e negli ospedali di Zllokuqan , Giakowa , Peja e Pristina ». Ma la clownterapia non si improvvisa : chi è interessato a questa esperienza di volontariato inizia partecipando a un corso intensivo di due giorni che si svolge ad Arco in autunno , cui si aggiungono poi incontri mensili , una sorta di allenamento costante : « Una parte assolutamente centrale è il grande lavoro di formazione e di preparazione di se stessi -spiega Valeria Franchetto , ventinovenne tecnico della sicurezza sul lavoro originaria di Ivrea e residente ad Arco , in Clown Family da quattro anni- perché si tratta di un ’ attività complessa e delicata che ti mette alla prova nel riuscire a gestire le tue emozioni . E poi le situazioni in cui interveniamo sono molto variegate , dalle persone anziane nelle case di risposo ai bambini negli ospedali pediatrici , e chi incontriamo può soffrire di malattie fra le più diverse o vivere una condizione di autismo
o disabilità . Io stessa ho iniziato partecipando al corso base , per curiosità , e mi sono ritrovata in un nuovo modo di vivere e di donarsi all ’ altro . A differenza di altre attività di volontariato fatte in precedenza , ci si mette in gioco personalmente : ci si ritrova in una stanza di ospedale assieme ai compagni , in situazioni pesanti , di tensione e di sofferenza , e occorre trovare il modo di muoversi al meglio . L ’ importante è imparare a fidarsi e a capirsi al volo : l ’ idea è che dobbiamo essere come una bolla di sapone ,
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