associazioni
anno e lui mi ha detto che il suo non lo avrebbe potuto festeggiare . Mi sono sentita morire e tutto per me è cambiato . Diventando clown ho capito che posso dare tanto agli altri , così come sono , coi miei difetti , perché nessuno di noi è sbagliato , tutti siamo ricchissimi dentro di noi quando aiutiamo chi ne ha bisogno . Non c ’ è un manuale né un protocollo , quando fai la clownterapia quello che conta sei tu , come ti approcci all ’ altro , come ti doni , come riesci a strappargli un sorriso . Coi bambini piccolissimi , ad esempio , ha più bisogno la mamma : un abbraccio , un sorriso , e soprattutto ascoltarla , perché ha tanto bisogno di parlare . Quando indossi il naso rosso viene fuori il bambino che è in te , ma poi scopri che il tuo bambino interiore esiste anche quando il naso rosso te lo sei tolto . E puoi evitare di nasconderlo ; puoi sorridere a chi incontri , puoi rivolgere la parola a chi ti sta vicino , e prestare attenzione a come stanno gli altri , e avere una parola o un sorriso per tutti , e la vita cambia . Sono innamorata dell ’ associazione , è un gruppo meraviglioso e a tutti consiglio di provare a fare il corso . Io ne sono convinta : per quanto tu possa dare agli altri , quello che riceverai sarà infinitamente di più ».
che è leggera e colorata ma riesce a volare . E poi c ’ è la voglia di divertirsi e di stupirsi portando leggerezza a chi ne ha tanto bisogno . Non siamo dei burloni che fanno ridere tanto per fare : la nostra leggerezza ha con sé la consapevolezza di quello che stiamo facendo , delle difficoltà e della sofferenza delle persone a cui ci rivolgiamo , del loro bisogno di una boccata di aria nuova , sie le persone ammalate sia i loro familiari ». Un concetto sul quale molti volontari insistono è che la clownterapia fa bene anche a chi la fa : « A me ha cambiato la vita -racconta Moella Marinoni , quarantaduenne roveretana che vive a Mori e la cui occupazione oggi è quella di mamma- nel 2018 stavo passando un momento terribile , uscivo da una separazione e soffrivo tantissimo . Ho incontrato Clown Family per caso , mi ha incuriosita e ho provato il corso : è un ’ esperienza molto intensa perché devi scavare nelle tue profondità , conoscere te stesso , inoltre inizi questa attività così particolare e ti approcci e ti metti in gioco con tante persone nuove . Poi sono stata in Kosovo , lì la sofferenza è davvero tanta e capisci quanto siamo fortunati qui , ma capisci anche quanto serva la clownterapia e la bellezza che può far scaturire . Mi sono ritrovata in una stanza con un bambino di 12 anni malato di tumore , chiacchierando abbiamo parlato di comple-
Chi fosse interessato a conoscere più da vicino Clown Family e la clownterapia può scrivere all ’ indirizzo clownfamily2 @ gmail . com ; e chi volesse sostenere l ’ associazione con una donazione può farlo destinando il 5 X 1000 al codice fiscale 93023240224 .
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