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associazioni

Clown Family :

quando far ridere è una cura

e fa bene anche a se stessi

di Michele Comper

èoggi risaputo come il buon umore , i sentimenti positivi e la fiducia rafforzino l ’ organismo e influiscano positivamente sulla salute . Quando ridiamo , in particolare , il nostro cervello produce endorfine , neurotrasmettitori che riducono la sofferenza e l ’ ansia . Inoltre , le risate e più in generale il benessere stimolano positivamente il sistema immunitario e di conseguenza tutto l ’ organismo reagisce meglio alla malattia e alle

cure . Più semplicemente , ridere è un ’ esperienza piacevole che distrae i pazienti dai sintomi fisici e dalle preoccupazioni causate dalla malattia . A questo si ispira la clownterapia , chiamata anche terapia del sorriso , che utilizza l ’ umorismo e la comicità per promuovere il benessere emotivo e fisico , non solo dei pazienti ma anche dei loro familiari . Studi condotti sui bambini mostrano come la clownterapia possa diminuire fino al 20 % la somministrazione di farmaci analgesici e ridurre anche del 50 % i tempi di degenza . Ma i clown hanno effetti positivi concreti anche sul benessere del personale medico e infermieristico . L ’ associazione Clown Family , nata ad Arco nel marzo del 2016 , è composta oggi da una quarantina di volontari che supportano il lavoro di medici e infermieri negli ospedali di Trento e di Rovereto e fanno visita agli ospiti di numerose rsa ( Rovereto , Arco , Riva del Garda , Dro , Santa Croce , Brentonico , Ledro ) e di diverse strutture che in Trentino si occupano di anziani e di persone con disabilità o affette da malattie fortemente invalidanti come l ’ Alzheimer . « Il sorriso , la risata , il buon umore permettono di vivere meglio e più a lungo -spiega la presidente Francesca Bonazza , insegnante trentenne originaria di Breguzzo oggi residente ad Arco , clownterapista da dodici anni e fondatrice di Clown Family- e sono strumenti terapeutici in grado di alleviare le sofferenze dei pazienti , dando loro
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