Alla domanda iniziale risponderei quindi con un sorriso: Craftica Gallery è nata un anno fa, ma anche vent’ anni fa. Oggi questa passione di lunga data ha finalmente preso una forma chiara e un nome preciso. Craftica Gallery vuole sostenere i designer polacchi nel loro percorso, promuoverli all’ estero, creare connessioni e aprire loro le porte del mercato internazionale”.
Come seleziona gli artisti e i designer presenti nella sua Galleria?“ C’ è una sola condizione: l’ oggetto deve essere assolutamente unico e realizzato in modo tale da farci percepire, guardandolo, che l’ artigianato si trasforma in arte”.
In un’ opera conta più il talento o l’ ossessione per la perfezione?“ Sono convinta che contino entrambe le cose. Il talento è alla base, è il punto di partenza, ma poi entra in gioco un processo spesso lungo e faticoso, durante il quale un’ idea prende forma e diventa realtà. Gli artisti-artigiani lavorano a volte per settimane intere affinché possa nascere un singolo oggetto. Apprezzo i designers che non si ripetono, che non producono serie infinite solo perché un progetto ha avuto successo e si vende bene. Valorizzo l’ originalità e il coraggio di rischiare. Creare significa esplorare forme, tecniche, nuovi e sorprendenti linguaggi visivi. Mi piace quando un oggetto è in grado di dare carattere a tutto l’ ambiente”.
La Galleria è riservata solo ad artisti polacchi?“ Mi concentro sui designer polacchi perché credo che per loro non sia facile emergere. Sono felice che questo stia cominciando a cambiare. Marcin Rusak, ad esempio, è ormai un nome riconosciuto anche all’ estero: è rappresentato da una grande galleria internazionale. Vorrei dimostrare che in Polonia abbiamo davvero molti talenti di questo calibro. I designer si ispirano al folclore polacco, lo reinterpretano, gli attribuiscono nuovi significati, lo traducono in tecniche e materiali contemporanei. Zofia Sobolewska-Ursic, ad esempio, ha creato per il programma Kunszt, un concorso annuale dedicato agli artisti-artigiani, un armadio intarsiato con paglia, un materiale che ha usato per comporre motivi floreali che richiamano le decorazioni pittoriche dei mobili tradizionali. Questo è solo un esempio, ma gli artisti-designer raccontano attraverso le loro opere moltissime storie legate alla tradizione, alla cultura e all’ identità polacca contemporanea”.