Quali sono i prossimi eventi importanti ai quali parteciperete?“ Uno dei progetti chiave previsti per il 2026, realizzato in collaborazione con il programma Kunszt, sarà dedicato ad Antoni Kenar, scultore polacco e storico direttore dell’ Accademia di Belle Arti di Zakopane a lui intitolato. Presenteremo opere dall’ archivio della scuola, riscopriremo il metodo pedagogico di Kenar e analizzeremo come l’ artigianato classico possa essere reinterpretato dal design contemporaneo. La mostra contribuirà al rinnovamento dell’ artigianato polacco e vedrà la partecipazione di giovani artisti provenienti dal liceo di Zakopane e dall’ Accademia di Belle Arti di Varsavia”.
Cosa le piace di più del suo lavoro?“ Apprezzo soprattutto la possibilità di essere vicina a persone creative. Questo riguarda sia gli artisti, sia coloro che li supportano, creando fondazioni, collezioni e fiere d’ arte. Mi fa piacere che ogni nostra scoperta sia un viaggio nel cuore dell’ immaginazione di qualcuno”.
Cosa rappresenta per lei l’ Italia? Trova sia aperta ad accogliere i suoi artisti?“ L’ Italia è un paese che ha affascinato mio marito molti anni fa e il suo entusiasmo ha via via contagiato anche me. La amiamo per la sua bellezza, che si incontra ad ogni passo. I creativi italiani non hanno complessi: sono maestri nel design e i maestri non temono la concorrenza. Penso che gli artisti e designer polacchi, con la loro sensibilità e l’ anima slava, possano trovare ottimamente il loro posto in Italia”.
Qui a sinistra e sotto, due scorci di Craftica Gallery a Varsavia- ph. credits Pion Studio.
Nella pagina accanto a sinistra, Craftica Gallery ph. credits Pion Studio; a destra, sulla parete di fondo un ' opera di Michał Zaborowski, in primo piano un mobile di Zofia Sobolewska Ursic nella selezione di Craftica Gallery da Rossana Orlandi durante la MDW 2025- ph. credits Luca Rotondo.