Cultura Oltre - 1^ numero - Gennaio 2018 rivista-cultura-oltre GENNAIO 2018 | Page 30

In questo suo ultimo romanzo, Lia Levi racconta la storia di un’amicizia che nasce in uno dei momenti più drammatici della storia d’Italia, come quello della caduta del fascismo che apre un periodo ancora più incerto e drammatico, che si conclude con l’occupazione dell’Italia da parte dei tedeschi.Le vicende che hanno come protagonisti due ragazzini quindicenni, uno ebreo: Corrado, l’altro ariano: Leandro, occupano un arco temporale della durata di quaranta giorni e vanno dal 25 luglio al 16 ottobre 1943. L’amicizia che lega i due protagonisti, che appartengono a mondi sociali e culturali diversi, si rinsalda poco a poco e si basa sulla reciproca curiosità di conoscere l’uno il mondo dell’altro, fino a desiderare di prenderne il posto. Fattore comune che li lega è la solitudine , dovuta a diversi motivi: Corrado è costretto nel ghetto dove frequente la scuola ebraica, Leandro è lontano da casa , e vive presso una prozia, a Roma , per poter frequentare il liceo Visconti, tanto agognato dall’amico. Altro elemento che li unisce è l’insofferenza e la disistima nei confronti delle rispettive famiglie. Terzo protagonista del racconto è il braccialetto, che appartiene alla madre di Corrado e che per quest’ultimo rappresenta il prezzo del riscatto da pagare ai tedeschi. Quando questi chiedono agli ebrei romani la consegna di 50 chili d’oro, per evitare la deportazione, il giovane protagonista pensa di poter riacquistare la possibilità di ritornare a frequentare il liceo statale ,che era stato costretto ad abbandonare dopo le applicazioni delle leggi razziali nel 1938. Ma scopre che il braccialetto non c’è più, in quanto i suoi, senza dirgli nulla, lo hanno già ceduto. La sua speranza si trasforma in delusione, amarezza. Alla fine del racconto si scoprirà che la verità non è quello che sembra. 30