Corriere del Pane n. 1/2022 | Page 20

Valentina Villalobos, trade marketing manager presso Expensive foods italia, titolare del brand Vaniglia Gourmet

 «I rincari che abbiamo registrato sono stati principalmente dovuti all'aumento dei costi di trasporto, che, per chi importa prodotti dall’estero, costituiscono una delle principali voci di costo. Questi aumenti sono dovuti soprattutto al “fuel surcharge” (supplemento carburante) da attribuire all'aumento del prezzo del petrolio. Abbiamo registrato inoltre un aumento nel prezzo del confezionamento per effetto del prezzo della plastica, di cui sono composte le confezioni. Per quanto riguarda il prezzo della vaniglia, in realtà, negli ultimi due anni ha subito una correzione al ribasso in quanto la pandemia ha ridotto notevolmente la domanda e quindi il prezzo della materia prima è calato.  Il prezzo della vaniglia è sempre molto variabile, in quanto dipende sia dalla quantità dei raccolti, sia dai problemi dovuti all'instabilità politica dei territori in cui questa spezia viene prodotta. Il calo del prezzo nel corso del 2021 è dovuto principalmente al fatto che la vaniglia è un ingrediente molto costoso e con la chiusura forzata del settore della ristorazione e la riduzione della somministrazione nelle pasticcerie, dovuta agli effetti dei vari provvedimenti del Governo, c'è stata una conseguente diminuzione della domanda. Gli aumenti del prezzo della vaniglia, probabilmente saranno visibili durante questo 2022, in quanto purtroppo, nonostante l'impollinazione manuale operata dai coltivatori in Madagascar, si prevede che fiorirà solo il 50% delle piante.  Se pensiamo che questa problematica si andrà a sommare all'aumento della domanda per effetto di una ripresa dei consumi a fine pandemia, è logico aspettarsi durante il corso del 2022 un aumento del prezzo della vaniglia, che potrebbe essere anche considerevole. Come specialisti della vaniglia, abbiamo deciso di aprire nuovi mercati di approvvigionamento in Stati diversi dal Madagascar.

Le aziende leader nella distribuzione della vaniglia, infatti, hanno sede soprattutto in Francia e, negli anni, hanno sempre privilegiato il Madagascar, in quanto ex colonia francese e quindi con rapporti commerciali più fluidi per l'import rispetto ad altri Paesi. In molti altri luoghi nel mondo la vaniglia è coltivata da tempo, ma è un prodotto poco conosciuto. Noi di Vaniglia Gourmet abbiamo fatto lavorare i baccelli su nostre indicazioni ottenendo un prodotto davvero eccellente che ha conquistato i pasticceri che lo hanno provato. A breve lanceremo sul mercato italiano delle referenze di semilavorati  prodotti grazie alla collaborazione di prestigiosi Maestri Pasticceri e al supporto di macchinari all'avanguardia Made in Italy. Questo ci ha permesso di tranquillizzare i professionisti, preoccupati dai probabili aumenti di prezzo del 2022 che riusciremo a rifornirli a prezzi competitivi con prodotti eccellenti nonostante i possibili aumenti della vaniglia proveniente dal Madagascar».

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La vaniglia: veniamo da due anni di prezzi in calo,

ma nel 2022 ci sarà un’inversione di tendenza

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