Coop - Nono Rapporto Sociale Nazionale Capitolo 4 | Page 11

4.3 Il Progetto Etico e la certificazione SA 8000

4.3 Il Progetto Etico e la certificazione SA 8000

L ’ attenzione ai diritti umani e ai valori sociali che caratterizzano le attività delle Cooperative del Sistema Coop è estesa anche ai fornitori come garantito dalla certificazione SA 8000 : nel 1998 Coop Italia ( prima azienda europea e tra le prime dieci al mondo ) ha ottenuto la certificazione secondo lo standard etico che si basa sulle convenzioni dell ’ ILO ( Organizzazione Internazionale del Lavoro ), sulla Dichiarazione universale dei diritti umani e sulla Carta dei diritti del fanciullo . Tale standard prevede il rispetto di determinati requisiti che :
• vietano lo sfruttamento del lavoro minorile ;
• vietano qualsiasi pratica coercitiva
• impongono norme efficaci in tema di sicurezza e salubrità dell ’ ambiente di lavoro ;
• vietano ogni tipo di discriminazione ;
• proteggono il diritto alla contrattazione collettiva ;
• stabiliscono un orario di lavoro massimo settimanale e vieta l ’ eccesso di lavoro straordinario ;
• verificano che gli stipendi e i salari siano calcolati nel rispetto della legge ;
• richiedono una gestione dei sub - fornitori basata sul controllo dei loro comportamenti nei confronti dei lavoratori
Ai propri fornitori di prodotto a marchio , Coop chiede di aderire al suo Progetto Etico basato sullo standard SA 8000 invitandoli a sottoporsi ad ispezioni periodiche condotte da ispettori esterni qualificati e , in alcuni casi , da tecnici interni . Le verifiche periodiche sono volte ad accertare gli adempimenti richiesti dal Progetto Etico di Coop Italia e a far seguire azioni di miglioramento qualora se ne rilevi la necessità . Alla fine delle attività di miglioramento richieste viene predisposto un nuovo piano di controllo per verificarne la reale applicazione .
Grafico 4.3 Audit effettuati negli ultimi 3 anni 150
120
90
60
30
0
121
2010
92
2011
134
2012
Nel corso del 2012 il numero di audit realizzati è considerevolmente aumentato per effetto sia della messa in opera di strumenti informatici che hanno ottimizzato la gestione interna che della definizione di nuovi aspetti contrattuali con l ’ Ente di certificazione e controllo . Sono stati effettuati 134 audit , per l ’ 87 % si tratta di fornitori italiani . In 74 aziende , di cui 28 aziende agricole , le ispezioni hanno dato esito positivo . Nelle restanti 60 , di cui 10 aziende agricole , sono state riscontrate situazioni da migliorare .
Grafico 4.4 Esiti delle verifiche
150
120
90
60
30
0
Positive
88
33 2010
Da migliorare
38
54
2011
60
74
2012
L ’ attività sulle aziende agricole si è concentrata , anche per il 2012 , sul pomodoro da trasformazione e sulle clementine , le due filiere con ancora margini di miglioramento , mentre sono state escluse le filiere dove i test precedenti avevano dato esiti positivi . Sono stati effettuati 72 audit di follow-up che hanno registrato miglioramenti consistenti delle condizioni di lavoro , mentre permangono aree di miglioramento
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