12
ANIMA
le porte
U.G., come viene spesso chiamato, è ricordato come l'"anti-guru" o meglio "l'uomo che rifiutò di essere un guru" (da non confonderlo con Jiddu Krishnamurti, anch'egli filosofo). Nasce il 9 luglio 1918 a Masulipatam, in India – e muore a Vallecrosia, vicino a imperia, il 22 marzo 2007. La sua è una ricca famiglia bramina di grande cultura e spiritualità. Famiglia e amici consideravano U. G. uno Yoga Brashta, ovvero uno che in una sua precedente incarnazione era venuto in contatto con l’illuminazione.
Della sua ricerca così particolare, U. G. dice:
"Molti uomini ritenuti santi visitavano la nostra casa dato che il nonno aveva voluto una specie di casa aperta a tutte le persone pie. Così, la prima cosa che scoprii, quando ero molto giovane, fu che erano tutti ipocriti. Loro parlavano di quelle 'cose', credevano in quelle 'cose', ma la loro vita non rispecchiava quello che dicevano e in cui credevano. La loro vita era vuota. Quello fu l’inizio della mia ricerca. ... Quelli che meditano dicono cose meravigliose, si esprimono in modo molto bello. Ma cosa dire del loro comportamento? ... Loro parlano di cose con cui non sono coerenti nelle loro azioni. Cosa c'è che non va in loro?"