MAESTRI
LIBRI
il mondo incantato delle
Ci sono volute le sensazionali scoperte di parecchie menti scientifiche per riportare la pianta all'attenzione dell'umanità. ... Le prove oggi convalidano che le piante sono creature in grado di vivere, respirare, comunicare, dotate di personalità e degli attributi dell'anima.
Noi invece, nella nostra cecità, insistiamo a considerarle degli automi.
Un fatto veramente straordinario è la disponibilità, volontà e capacità delle piante a collaborare con l'umanità nell'impresa erculea di ridare al nostro pianeta l'aspetto di un giardino, togliendolo dalla miseria e dalla corruzione.
Francé aveva la convinzione che le piante possedessero tutti gli attributi delle creature viventi, comprese le "più violente reazioni alle offese e la più ardente riconoscenza per i favori". ...
Ma quanto aveva dato alle stampe fu ignorato dalla società intellettuale o considerato disgustosamente eretico. Ciò che impressionò di più fu la sua ipotesi che lo stato cosciente delle piante potesse avere origine in un mondo soprannaturale di esseri cosmici cui i saggi indù, molto prima della nascita di Cristo, diedero il nome di deva e che, al pari di fate, elfi, gnomi, silfidi e una schiera di altre creature, facevano parte della diretta visione ed esperienza di chiaroveggenti tra i Celti e altri sensitivi.