Peter Tompkins, Christopher Bird:
“Vita segreta delle piante”,
SugarCo Edizioni
Se si esclude Afrodite, non vi è nulla al mondo di più bello di un fiore o di più essenziale di una pianta!
Gli esseri umani, istintivamente consci delle vibrazioni estetiche delle piante, che sono un appagamento spirituale, raggiungono il massimo grado di felicità e serenità vivendo in compagnia della flora.
I fiori sono d'obbligo alle nascite, ai matrimoni, ai funerali, come pure ai pranzi o nelle feste.
Doniamo piante e fiori come pegno d'amore, di amicizia, di deferenza, o come segno di ringraziamento per l'ospitalità.
Le case si adornano di giardini, le città di parchi, le nazioni di riserve nazionali. ...
Gran parte degli uomini, per descrivere il paradiso in cielo o in terra, lo tratteggiano come un giardino pieno di rigogliose orchidee allo stato naturale e abitato da una o più ninfe.
Il dogma di Aristotele che le piante hanno un'anima ma non le sensazioni è rimasto incontestato per tutto il Medio Evo e fino al XVIII secolo, quando Carl von Linné, antenato della botanica moderna, proclamò che le piante si differenziano dagli animali e dal genere umano soltanto per l'assenza di movimento. Concetto soppiantato poi da Charles Darwin che dimostrò come ogni viticcio abbia la propria grande capacità di movimento indipendenze. ...
E inoltre, senza le verdi piante non potremmo né respirare né mangiare. Sessantacinque milioni di chilometri quadrati di superficie di fogliame operano quotidianamente il miracolo della fotosintesi, producendo ossigeno e alimenti per l'uomo e il bestiame. ... L'agricoltura, secondo il parere degli economisti, sta alla base del benessere delle nazioni. ...
All'inizio del XX secolo un emerito biologo austriaco dal nome francese, Raoul Francé, avanzò l'ipotesi rivoluzionaria che le piante muovano il corpo liberamente e in modo aggraziato al pari del più abile corpo animale o umano e che è soltanto la lentezza del loro movimento a impedirci di notarlo. ...
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