CLIMAIMPIANTI_Mar/Apr 2025 | Page 25

its • hvac molto al di sotto della media europea. Il prezzo del gas è in aumento e il rischio di un’ altra crisi è reale. Qual è la soluzione per contrastare gli aumenti? Tra le diverse tecnologie il fotovoltaico è quella il cui costo( dollaro / MGh) è calato più rapidamente nel decennio 2009-2020 ed è oggi la tecnologia che pare essere la più economica per produrre energia sostenibile, seguita da eolico e idroelettrico. A inizio 2025 è stato firmato il Decreto FER-X per la creazione di nuovi impianti fotovoltaici, eolici, idroelettrici e per trattamento di gas residuati. Le aziende lavorano in linea con il Piano Transizione 5.0, istituito dal D. L. 19 / 2024, che riconosce un credito d’ imposta alle imprese che effettuano investimenti sostenibili. La Transizione 5.0 finanzia fino al 45 % delle spese per interventi entro i 10 mln di euro. Ci sono poi le comunità energetiche rinnovabili, che dispongono di fondi perduti al 40 % per comuni sotto i 5000 abitanti, e l’ Energy Release 2.0, finalizzato all’ installazione di nuovi sistemi energetici da fonti rinnovabili da parte di energivori.
IL VALORE DELLA DIAGNOSI ENERGETICA Occorre dunque programmare la transizione. Uno dei migliori strumenti a disposizione è la diagnosi energetica: uno studio approfondito che partendo da obiettivi e priorità individua come agire.
Energy Intelligence ha presentato 2 case studies: una grande impresa non energivora del settore agroalimentare e un’ impresa energivora del settore agrofarmaci. La prima azienda mira ad aumentare la propria indipendenza energetica per mantenere costi certi e più bassi. La seconda studia una strategia per diventare più sostenibile. In entrambi i casi Energy Intelligence ha effettuato interventi per potenziare gli impianti, rendendo i processi più sostenibili e portando risparmio grazie agli incentivi disponibili. Entrando nel dettaglio del caso 1, l’ azienda agroalimentare ottiene un potenziamento di 200 kW grazie al fotovoltaico che viene installato sui tetti e nella solar belt, ovvero le aree adiacenti all’ azienda nel raggio di 500 metri. L’ impianto riduce del 48 % il prelievo in bolletta, portando a un’ eccedenza di energia del 30 %, che non solo garantisce l’ autoconsumo ma viene venduta alla rete generando un flusso condivisibile in una comunità energetica rinnovabile, oggetto di ulteriori incentivi. Grazie alla diagnosi energetica emerge la possibilità di risparmiare il 46 % dell’ e- lettricità consumata dalla centrale di aria compressa, con una riduzione finale della bolletta del 48 %. In linea con il principio empirico di Pareto, secondo cui il 20 % delle cause provoca l’ 80 % degli effetti, il 20 % degli impianti produce l’ 80 % dei consumi. È in quest’ ambito che le aziende devono agire con interventi mirati, oggi a portata anche delle PMI.
www. infoimpianti. it CLIMA IMPIANTI 25